13 marzo 2023

Arance tunisine e maltesi ritirate dal mercato francese

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Allarme in Francia, dove sono state ritirate – in tutto il Paese – arance tunisine e maltesi: contenevano un fitofarmaco non autorizzato. L'operazione ha interessato i punti vendita Auchan, Cora, Intermarché, E. Leclerc, Match e Système. Gli agrumi sono stati commercializzati in tutta la Francia, paese nel quale, negli ultimi due anni, sono stati richiamati anche ortaggi, uva, funghi, fragole e diversi altri prodotti.

Le autorità: “Distruggete il prodotto”

L'allarme ha riguardato le arance sia confezionate in buste da 1,5 o 2 chili, sia sfuse e la notizia ha destato l'attenzione dei media francesi. Media che hanno lanciato l'appello al non consumo.
In altri termini, i clienti sono stati invitati a distruggere il prodotto o a riportarlo al punto vendita entro il 19 marzo per un rimborso. Sempre in Francia il 17 febbraio anche le arance maltesi sono state oggetto di richiamo per “superamento dei limiti massimi di residui di prodotti fitosanitari”.

Il sito Rappel: ritirati pistacchi, funghi, uva

Sono interessante le pagine web Rappel sostenute dallo Stato francese, ovvero il sito per gli avvisi sui prodotti pericolosi. Oltre le arance, scorrendo le pagine, si vede il richiamo per le ananas trasportate via aerea dal Ghana a causa di un pericolo di tossicità dovuto al superamento dei limiti sui pesticidi. Ritirati anche: i funghi champignon noir black fungus dried per l'uso di prodotti fitosanitari non autorizzati; sempre nel mese di febbraio i pistacchi decorticati; i mix di frutta secca; mini asparagi verdi; bacche di goji; uva bianca Aledo dalla Spagna; more in vaschetta e melone biologico marocchino.

Sono dunque 143 gli appelli da aprile 2021 a oggi che si leggono nel sito. Non solo frutta fresca, ma anche numerosi prodotti trasformati: marmellate, succhi, pola di frutta. Una gran varietà, con i problemi maggiori che sono dovuti all'uso non corretto dei fitofarmaci o dal cattivo stato di conservazione.

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