Si chiude una stagione positiva per l'arancia Rosaria della Op Pannitteri grazie soprattutto al successo della Baby Rosaria, l'arancia rossa dal calibro ridotto novità dell'annata 2017/2018.
Non erano affatto scontati gli ottimi risultati raggiunti, spiega il presidente Aurelio Pannitteri viste “le maggiori difficoltà registrate nelle fasi di produzione a causa del prolungarsi di una stagione siccitosa che ha visto ben sette mesi senza piogge”.
Le condizioni climatiche hanno chiesto ai soci alle pendici dell'Etna un lavoro eccezionale, con irrigazioni di soccorso, potature di alleggerimento delle piante: “ciononostante – continua il presidente – siamo riusciti a garantire redditività ai nostri associati e allo stesso tempo ad assicurare la massima trasparenza al consumatore sul prodotto”.
A trainare le vendite nella grande distribuzione è stata soprattutto la Baby Rosaria, novità lanciata sul mercato con lo slogan “nell'arancia piccola c'è il succo buono”: a fronte di una pezzatura minore il frutto mantiene tutte le caratteristiche organolettiche e il gusto eccellente. È andata bene anche il tarocco Meli, la varietà tardiva che ha permesso al brand Rosaria di allungare la stagione arrivando fino a primavera inoltrata.
“Un ruolo fondamentale nella chiusura positiva della stagione agrumicola – conclude Pannitteri – va attribuito senza dubbio ai nostri partner della moderna distribuzione, che hanno dimostrato concretamente di avere compreso la reale qualità delle nostre arance, sostenendoci nella campagna di comunicazione”.