Si è conclusa venerdì 6 settembre ad Hong Kong Asia Fruit Logistica, la fiera dedicata alle realtà ortofrutticole che desiderano consolidare e ampliare il proprio business nella regione asiatica.
Bianca Bonifacio, responsabile fiere e internazionalizzazione di Cso Italy, sottolinea: “Abbiamo da tempo individuato quella asiatica come un’importante area di sviluppo delle nostre esportazioni; per questo negli anni abbiamo sempre più investito in questa manifestazione e la soddisfazione che le nostre aziende hanno espresso al termine della kermesse conferma la validità della nostra scelta”.
Sentiamo nel dettaglio alcune opinioni dei partecipanti alla collettiva di Cso Italy.
Renzo Balestri, ufficio commerciale estero di Apofruit: "Asia Fruit Logistica è sempre utile per cogliere le tendenze e le aspettative dei mercati asiatici, così come per rafforzare rapporti già consolidati, che in questi tempi di tensioni socio-politiche internazionali rischiano di subire effetti collaterali non imputabili alla nostra organizzazione né alla qualità dei nostri prodotti".
Salvo Laudani, marketing manager di Unifrutti Europe e Oranfrizer: "La fiera ci é sembrata decisamente in buona salute. Per chi vuole accedere al grande mercato asiatico si conferma un’opportunità significativa. Per Unifrutti l’Asia è da tempo al centro della strategia di crescita, con una presenza commerciale ben strutturata che va dall’India alla Cina fino al Giappone. Gli incontri in fiera non sono di certo mancati. Anche per la controllata Oranfrizer, il giudizio è ampiamente positivo".
Giacomo Nocentino, export manager di Rk Krowers: "Al nostro stand l’affluenza è stata ottima, grazie alla presenza della nostra varietà club Samboa®, mela super dolce che ha riscosso particolare successo tra i consumatori di tutti i Paesi dell’Asia. Il consumo di prodotto in fiera nel tasting è stato superiore alle nostre aspettative".
Fabio Zanesco, Ceo Consorzio Kikoka Europe: "L’affluenza allo stand è stata buona, così come forte è stato l’interesse per il kiwi giallo Kikoka ®, specialmente sul mercato cinese". Il capofila del progetto Kikoka ® è il Gruppo Rivoira, espositore alla collettiva Italy.
Alessandro Zampagna, managing director di Origine Group: "I mercati per noi più interessanti sono quelli del Sud-Est asiatico: India e Taiwan. Non più la Cina, perché ormai ha una produzione interna di kiwi troppo intensa e per le importanti difficoltà logistiche e fitosanitarie. L’interesse maggiore che abbiamo riscontrato è verso i kiwi gialli Dorì".
Nicola Detomi, titolare European Fruit Group: "Per noi sono quattro i mercati asiatici principali (India, Malesia, Singapore e Hong Kong), dove esportiamo mele di nostra produzione e kiwi. Il feedback sulla partecipazione ad Asia Fruit Logistica è certamente positivo: buona affluenza e pubblico qualificato".
Matteo Baiocchi, export area manager di Infia: "Il primo giorno l’affluenza non è stata altissima, mentre il secondo giorno è cresciuta e, soprattutto, è stata di grande qualità. Hong Kong si conferma la base dove incontrare tutti i nostri clienti asiatici e dell’Oceania nello stesso posto. I più importanti vengono da India, Singapore e Australia. In fiera abbiamo incontrato anche molti peruviani, data la loro crescente importanza in Asia (per mirtilli, uva ed avocado). C’è da aggiungere che a questa fiera partecipano, come espositori o visitatori, molti dei nostri clienti europei. Quindi, sì, vale decisamente la pena esserci".
Trend delle esportazioni di frutta italiana nel Far East
Oltre 20mila tonnellate di frutta l’anno vengono inviate dall’Italia ai mercati dell’Estremo Oriente. Il trend dell’export è in lieve calo negli ultimi cinque anni nonostante una piccola ripresa nel corso del 2023. Il calo è in gran parte dovuto alla minore disponibilità di kiwi.
I prodotti maggiormente esportati sono kiwi e mele, il kiwi con circa 14mila tonnellate e le mele con circa cinque mila. Tra le destinazioni prevale la Cina, seguita da Taiwan, Hong Kong, Singapore, Malesia. Da sottolineare un recente, seppur lieve incremento delle mele verso la Thailandia.
Fonte: Cso Italy - Centro Servizi Ortofrutticoli