Si è svolto a Bologna, martedì scorso, l’appuntamento nazionale degli associati di Fedagromercati Confcommercio per parlare del futuro dei mercati all’ingrosso e dei suoi operatori. E’ stato approvato il bilancio d’esercizio per il 2022 mentre il presidente Valentino Di Pisa ha relazionato sulla raccolta fondi organizzata da Fedagro per l’alluvione dell’Emilia Romagna, i risvolti sui mercati del Dlgs. 198/21, l’affermazione del ruolo dei mercati all’ingrosso quale anello fondamentale per la filiera, lo sviluppo di un progetto condiviso con Italmercati per il loro riconoscimento in chiave istituzionale ed infine le attività e gli obiettivi del gruppo Ggovani Fedagro.
Forcina e i progetti per i giovani
Gianpaolo Forcina, rappresentante del gruppo giovani di Fedagro, ha sottolineato come negli ultimi mesi il gruppo giovani sia aumentato fino a 35 soci, provenienti da tutti i mercati più importanti d’Italia, e come il gruppo faccia parte in modo costante e consolidato all’interno del gruppo giovani imprenditori di Confcommercio così da avere l’opportunità di creare partnership e relazioni fra gli altri protagonisti sia della confederazione sia degli altri attori della filiera.
La missione del gruppo è quella di continuare a condividere esperienze e mantenere i contatti fra tutti gli operatori under 41, anche attraverso il progetto Visite nei mercati, che consiste nel visitare le principali realtà italiane ed inizierà a luglio per poi continuare in autunno. Obiettivo: diffondere conoscenza e scambiare buone pratiche fra le diverse strutture.
L’intervento di Pallottini
Il presidente di Italmercati, Fabio Massimo Pallottini, è intervenuto in videocollegamento. “Ho partecipato con piacere all’assemblea di Fedagro per avere un’ulteriore occasione di confronto sui principali temi nazionali che incidono quotidianamente sul futuro dei mercati. Questa collaborazione tra il nostro network e l’associazione dei grossisti, già avviata da tempo, deve crescere per arrivare ad un rapporto strutturato e solido a livello nazionale, ma pure a livello locale. Oggi più che mai è necessario che il sistema dei mercati italiani parli alla politica nazionale e alle istituzioni con una sola voce. Questo è il mandato che l’assemblea di Italmercati mi ha conferito e che ho riportato all’attenzione dell’assemblea di Fedagro. E’ un obiettivo non più rimandabile che dobbiamo raggiungere in tempi stretti per dare sempre più peso al mondo dei mercati”.
L’orario diurno avanti, ma tutti insieme
Di Pisa: “Soddisfazione per il consolidamento del rapporto con Italmercati, auspico che possa essere una volta per tutte istituzionalizzato aldilà dei buoni rapporti tra gli attuali presidenti. Così come auspico che le buone pratiche possano essere poi declinate anche a livello locale nei singoli mercati. Le due organizzazioni lavoreranno per lo sviluppo ed il rilancio dei principali mercati all’ingrosso e centri agroalimentari italiani. Elemento chiave di questo progetto condiviso sarà rappresentato dal cambio all’orario diurno, una vera e propria rivoluzione”.
Il passaggio all’orario diurno: “Come emerso dal questionario sottoposto da Fedagro ai propri associati ed illustrato in assemblea, è ritenuta l’unica direzione per il futuro di queste realtà, ma non deve però diventare uno scontro fra i vari mercati, sarà quindi fondamentale procedere insieme mediante una linea strategica comune tra Fedagro ed Italmercati coinvolgendo poi i vari enti gestori, le amministrazioni locali e tutti gli altri attori coinvolti”.
Fonte: Fedagro