E’ stato eletto il nuovo Consiglio direttivo di AssoBio, l’associazione nazionale delle imprese di trasformazione e distribuzione dei prodotti biologici e naturali, confermando Roberto Zanoni in qualità di presidente.
Per Roberto Zanoni, al terzo mandato consecutivo, si tratta di una riconferma importante, in un momento di forte crescita per il settore biologico, sia in termini di valore di mercato, sia in termini di importanza cruciale che riveste nelle strategie del New Green Deal della Commissione Europea. Il neo rieletto presidente ha ringraziato della fiducia rinnovata e si è detto pronto per la realizzazione dei tanti obiettivi che attendono l’associazione.
“Ringrazio le aziende associate e i consiglieri per la nomina all'unanimità del mio terzo mandato da presidente di Assobio – ha ringraziato Roberto Zanoni – Nei prossimi anni sarà necessario fare un ulteriore salto di qualità per essere sempre più pronti a rispondere alle crescenti esigenze di un mondo biologico in forte e costante sviluppo. In particolare dovremo impegnarci per favorire l’approvazione della nuova legge sul bio che prevede il riconoscimento del ruolo ambientale e sociale dell’agricoltura biologica in Italia in coerenza con l’obiettivo strategico della Commissione Europea.”
Riconfermato alla vicepresidenza anche Jacopo Orlando, agronomo, Agricultural Public Affairs, Impact & Sustainability Manager del Gruppo Aboca. “Il Green Deal e, nello specifico, la strategia Farm to Fork e la Strategia sulla Biodiversità per il 2030, confermano che le caratteristiche intrinsecamente orientate allo sviluppo sostenibile del comparto biologico sono la strada da seguire – ha sottolineato Jacopo Orlando – La crescente attenzione alla sostenibilità rappresenta un’opportunità per le aziende biologiche che, puntando sull’innovazione e sulla valorizzazione delle proprie caratteristiche, possono essere da esempio per rispondere alle importanti sfide che ci attendono.”
Nello stesso ruolo è stata nominata Nicoletta Maffini: in passato responsabile marketing dello storico marchio Alce Nero, da circa sette anni in Conapi, prima come direttore commerciale e marketing, recentemente nominata direttore generale del Consorzio.
“Considero la mia presenza nel consiglio direttivo di Assobio un importante riconoscimento al ruolo strategico della cooperativa che rappresenta, con oltre centomila alveari attivi nel nostro paese, un fondamentale sostegno a tutta la produzione biologica: le api sono il miglior veicolo per la diffusione e il mantenimento della biodiversità sul pianeta, indispensabili per garantire la coltivazione di oltre il 75% delle produzioni agricole – ha dichiarato Nicoletta Maffini – Gli apicoltori hanno svolto e svolgono azioni importanti per difenderle e consentire uno sviluppo complessivo del biologico, portando anche in sede europea proposte importanti per definire le linee di una Pac che abbia al centro il benessere degli impollinatori e una visione bio del futuro.”
L’Associazione è portavoce dell’intero settore per una sana crescita che non può prescindere da un quadro normativo rigoroso e da procedure aziendali sempre migliori, da politiche di salvaguardia del patrimonio d’immagine, dalla massima efficienza ed efficacia del sistema di controllo.
AssoBio è convinta dell’ormai indifferibile necessità di convertire il modello produttivo in chiave sostenibile e ha il nitido obiettivo di orientare un sano sviluppo del sistema agroindustriale italiano verso la responsabilità ambientale e sociale, in linea con le attese del nuovo consumatore.
Oltre Nicoletta Maffini, in qualità di vicepresidente, è stata nominata consigliere la giovane Valentina Pizzi, a conferma di un'accresciuta presenza femminile negli organi direttivi dell'Associazione.