Il mese di aprile è particolarmente significativo, in termini di relazioni con i soci e con le organizzazioni di cui Assomela fa parte, e con le quali collabora. Assomela ha infatti svolto l’assemblea dei soci per l’approvazione del bilancio.
Nello stesso momento, l’assemblea ha inoltre nominato Giovanni Rivoira all’interno del Consiglio di amministrazione. Giovanni sostituisce Marco Rivoira, il quale è stato ringraziato da tutti i soci per il lavoro svolto e che continuerà ad assicurare tramite il consolidato rapporto con Assomela.
Nelle stesse settimane si è inoltre svolta l’assemblea elettiva di Cso Italy, storico partner di Assomela, dove il presidente Magnani viene riconfermato all’interno del Consiglio di Amministrazione, che ha eletto nuovamente Paolo Bruni a guida dell’organizzazione. Magnani, insieme al Consiglio di Assomela, si congratula con il presidente Bruni per la riconferma:
“I rapporti tra Assomela e Cso sono oggi più stretti che mai, siamo costantemente al lavoro per affrontare le comuni sfide che il nostro settore sta vivendo. Il presidente Bruni, con il quale mi congratulo per il suo decimo mandato alla guida di Cso, rappresenta garanzia di collettività, di estrema capacità nel lavoro di squadra, e di grande conoscenza del nostro settore”.
Infine, Assomela ha partecipato a Valencia all’assemblea di Areflh, l’assemblea delle regioni europee frutticole, orticole e floricole, dove il direttore Missanelli è stato riconfermato all’interno del Consiglio di Amministrazione. Alla guida del collegio dei produttori, nonché vicepresidente di Areflh, è stata eletta Lisa Martini, direttore dell’Aop Finaf.
Il direttore di Assomela Missanelli: “Areflh rappresenta per Assomela un partner fondamentale per le attività svolte a Bruxelles e per la collaborazione con i colleghi europei. Faccio le mie congratulazioni a Lisa per l’elezione alla vicepresidenza di Areflh, certo del buon lavoro che faremo insieme e che abbiamo già iniziato. Ringrazio e mi congratulo anche con Simona Caselli, che per dedicarsi a nuove sfide, dopo nove anni non sarà più Presidente di Areflh, per ciò che in questi nove anni ha saputo fare perl’associazione e per il mondo produttivo italiano”.
La situazione mele
A lato di questi eventi più istituzionali, il giorno 8 aprile si è tenuta la riunione mensile del comitato marketing di Assomela, focalizzata sull’analisi delle dinamiche del mercato della mela in Italia. Sulla base dei dati aggiornati al primo aprile, il mese di marzo ha fatto registrare risultati positivi: le vendite di mele da tavola sono state in linea con il piano di decumulo, superando del 4% i livelli dello stesso periodo dello scorso anno. Le giacenze ammontano a 644.835 tonnellate, un dato appena superiore rispetto al 2024.
Analizzando nel dettaglio le singole varietà, si evidenzia una particolare vivacità del mercato per la Golden Delicious, le cui giacenze risultano inferiori del -7% rispetto alla media degli ultimi quattro anni. La Red Delicious conferma la tendenza osservata nei mesi scorsi, con giacenze inferiori alla media degli ultimi cinque anni.
Le vendite di Granny Smith hanno registrato 19.341 tonnellate, pari a un incremento del 16% rispetto alla media degli ultimi cinque anni. La varietà Fuji si è mantenuta in linea con il piano di decumulo, con un volume di vendita pari a 19.381 tonnellate, un valore coerente con la media.
Infine, le giacenze delle nuove varietà club risultano perfettamente allineate a quelle del 2024, nonostante una produzione superiore, confermando l’ottima performance di questo segmento nel corso dell’ultimo mese.
Fonte: Assomela
