18 novembre 2021

Assomela e il valore delle Indicazioni d’origine

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Su invito della Delegazione della Commissione europea in Canada, ieri Assomela ha partecipato come unica espressione del settore frutticolo a un seminario, organizzato in cooperazione con i produttori vitivinicoli canadesi dell’Ontario. Sono state presentate le ragioni e opportunità che hanno portato i produttori dell’Alto Adige a proporre ed ottenere la Indicazione geografica protetta (Igp) per la mela Alto Adige.

Il confronto ha posto in evidenza come i prodotti provenienti da territori di particolare vocazione per la produzione di specifiche tipologie di frutta possano beneficiare della protezione di origine. I vantaggi derivanti dal riconoscimento pubblico del legame tra qualità della mela Alto Adige e territorio di coltivazione e provenienza riguardano sia la sicurezza che la competitività.

Il sistema delle protezioni di origine

La Mela Alto Adige Igp è collocata al 14esimo posto tra tutte le Igp riconosciute a livello nazionale e al primo posto nel segmento ortofrutta. Tutti gli interventi nel seminario hanno confermato come il sistema delle protezioni di origine, fortemente supportato anche dall’Italia, costituisca un fattore di differenziazione positiva nel mercato. Questo è particolarmente apprezzato da consumatori interessati dalla provenienza del prodotto.

L’invito per Assomela, che ha elaborato i contenuti della presentazione in collaborazione con il Consorzio di tutela Mela Alto Adige, è stato particolarmente gradito alle autorità comunitarie e agli attori del settore vitivinicolo canadese. I produttori di mele italiane, con l’esempio della Mela Alto Adige Igp, testimoniano i benefici del sistema della protezione di origine per i suoi effetti diretti sul prodotto. In più il marchio Igp funge da vettore di comunicazione delle positività di un territorio con potenziali benefici diffusi per tutti gli attori economici della filiera.

Fonte: Assomela

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