La campagna Know Apple di Assomela, giunta ormai all'ultima fase, si pone l'obiettivo di formare gli addetti del reparto ortofrutta della grande distribuzione e, di conseguenza, i consumatori finali, sul prodotto mela, sui metodi di produzione sostenibili, sulle caratteristiche delle varietà, sul percorso del prodotto dal campo ai banchi dei punti di vendita.
La campagna, infatti, si fonda sulla consapevolezza che il rafforzamento della competitività del settore agricolo dell'Unione Europea si possa realizzare tramite la conoscenza, la diffusione e quindi la promozione dei prodotti e delle loro peculiarità anche grazie al contributo di chi lavora con il prodotto ogni giorno.
Per riuscire a trasmettere le conoscenze e i valori al consumatore finale, l'attenzione al prodotto deve essere comunicata e conservata lungo l'intera filiera, considerato che il punto vendita – e specialmente il reparto ortofrutta – è il luogo principale in cui vengono prese le decisioni di acquisto.
Assomela ha quindi chiesto a due referenti degli oltre 280 partecipanti alle formazioni – Giancarlo Amitrano, responsabile acquisti ortofrutta e IV gamma di Cedigros e Gian Giacomo Predieri, responsabile formazione mestiere di Carrefour Italia – una loro impressione sulle attività svolte.
Attività efficaci
Secondo Predieri le attività si sono rivelate efficaci nell'informare e sensibilizzare gli addetti e I responsabili del reparto ortofrutta, permettendo loro di conoscere l'origine del prodotto, la sua tradizione e l'intera filiera. Dello stesso avviso anche Amitrano, il quale sottolinea come solo tramite la formazione si possano veicolare le corrette informazioni al cliente finale, guidandolo verso un acquisto consapevole ed in linea alle sue aspettative di gusto.
Uno degli obiettivi delle formazioni è stato evidenziare le differenze tra le varietà di mele coltivate. Infatti, secondo Predieri, le degustazioni guidate sono utili per gli operatori in quanto sensibilizzano i partecipanti a una vendita attiva e consapevole in negozio. Le degustazioni sono decisive per avvicinare il cliente alle differenti varietà e per comprendere al meglio anche il valore aggiunto che le nuove varietà possono dare all'offerta durante tutto l'anno. Anche per Amitrano le attività di tasting sono alla base di un corretto approccio commerciale fondato sulla partnership con i produttori.
Obiettivo finale delle attività è costruire un percorso di formazione che parta dall'albero e arrivi alle tavole del consumatore, passando attraverso un soggetto fondamentale, l'operatore all'interno del punto di vendita. A questo proposito, secondo Predieri il percorso formativo è servito non solo a creare relazione con tutti i soggetti della filiera interna ma ha contribuito a creare una sensibilità al prodotto che prima non era così diffusa. Per Amitrano, l'esperienza diretta che ha dato ai capi reparto e agli addetti alla vendita la possibilità di vedere e toccare con mano la filiera, ha permesso di approcciarsi al prodotto in modo diverso, valorizzandolo e colmandolo di contenuti.
Consigli per comunicare
A fronte delle attività svolte, è stato chiesto ai due intervistati se avessero qualche consiglio su come migliorare ulteriormente la comunicazione con i consumatori. Per Predieri una comunicazione che rifletta le origini del prodotto ed il territorio da cui proviene è fondamentale. Per Amitrano un ulteriore elemento potrebbe essere quello di potenziare le attività di comunicazione in store tramite cartellonistica adeguata e folder retro-cassa raggiungendo capillarmente ogni punto vendita del gruppo, con il coinvolgimento chiave del capo reparto.
Essendo giunti all'ultimo anno della campagna, le attività di formazione del progetto europeo si concluderanno ad ottobre 2023. Guardando al futuro, Predieri afferma di considerare vincenti queste iniziative che non solo affrontano in modo completo ed esaustivo le tematiche della formazione, ma portano un clima di fiducia e di consapevolezza per il proprio lavoro per tutti i collaboratori. Carrefour è quindi in prima linea per riproporre l'iniziativa ad un pubblico sempre più ampio.
Anche Amitrano si augura che nei prossimi anni ci siano momenti di incontro come quelli avuti attraverso il progetto “Know Apple” perché il metodo utilizzato diventa incentivante e motivante per i partecipanti. Inoltre, una idea per ampliare la formazione potrebbe essere quella di proporre un percorso educativo itinerante guidato dagli addetti presso i singoli punti vendita o presso le scuole mestieri già in essere.
Ottimo riscontro, dunque, per le attività di un progetto pensato e realizzato da Assomela e dai propri soci, che si spera si possa ripetere anche in futuro e che al momento sta raggiungendo risultati positivi, anche oltre le aspettative.
Fonte: Assomela