I dati definitivi saranno disponibili nella seconda metà di dicembre, ma quelli messi a disposizione da Assomela (Consorzio delle Organizzazioni di Produttori di mele italiani che rappresenta l’80% della produzione melicola nazionale) relativi ai primi di novembre servono a tracciare un primo quadro abbastanza indicativo della produzione di mele italiane nel 2013. Le stime, quindi, indicano +15,2% in Alto Adige, -1,9% in Trentino e +6,2% nel resto d’Italia, per un complessivo +8,7% a volume. In generale l’annata ha avuto un ritardo di circa 10/12 giorni tanto che le operazioni di raccolta devono ancora terminare: si riscontra un calibro dei frutti tendenzialmente inferiore rispetto al normale e pochi problemi fitosanitari. La qualità organolettica generale è definita eccellente. L’incidenza di alcune grandinate nelle aree di Trentino e Alto Adige hanno fatto lievemente aumentare i quantitativi destinati all’industria.
Scendendo nel dettaglio delle varietà la disponibilità di Golden delicious è pari a 778.552 tonnellate, inferiore sia al 2012 (811.885 ton.) che al 2011 (865.509 ton.). Per la varietà Gala la produzione è di 245.774 ton. e per la Fuji di 142.406 ton. Per quanto riguarda la varietà Red delicious la quantità raccolta e disponibile per il mercato fresco è di 201.720 ton., superiore al 2012 (170.611 ton.), ma inferiore rispetto al 2011 (221.495 ton.)
Fonti: ladigetto.it|trentinocorrierealpi.gelocal.it
Fonte foto: agricolturaoggi.com