Un ipermercato, 57 negozi, 2500 posti auto, circa 400 lavoratori. Questi i numeri del mega centro commerciale di Cesano Boscone, aperto nel 2005, che ha al suo interno uno dei punti vendita più importanti della Lombardia, a ridosso di Milano, a insegna Auchan. Ma lo sarà solo fino a fine luglio, poi la chiusura. Ad annunciarlo è la stessa multinazionale francese che elenca i numeri di una crisi economica che parte da lontano: perdite per 6 milioni di euro nel 2014, che salgono a 16 se si prendono in considerazione gli ultimi 3 anni. Ma come comunica la stessa azienda, tra i motivi della repentina chiusura c’è anche il canone di affitto della struttura: “L’ipermercato di Cesano Boscone non è mai riuscito a trovare un equilibrio economico soprattutto a causa dell'oneroso canone di locazione”.
Auchan aveva cercato negli ultimi anni più volte un accordo con la proprietà dell’immobile che ospita l’ipermercato e il centro commerciale con l’obiettivo di ridurre il canone di locazione (che comprende anche la galleria di negozi), ma senza raggiungere i risultati sperati. Da qui la decisione di intraprendere una causa giudiziaria per riuscire o a ridurre il canone di affitto o la possibilità di andare via anticipatamente. Ma prima della sentenza, i proprietari dell’immobile hanno deciso di aderire alla risoluzione anticipata del contratto d'affitto. Risultato: entro la fine luglio 2015 chiusura definitiva di tutto il centro commerciale.
Un ulteriore tassello che si aggiunge alla crisi che la nota catena di ipermercati francese sta attraversando in tutta Italia e che recentemente l’ha portata ad annunciare esuberi per 1100 persone, questo anche alla luce della perdita di utili superiori al 25% registrati nel 2014. Nel comune di Cesano Boscone sono già all’opera le istituzioni locali e i sindacati per trovare una soluzione all’emergenza occupazionale che verrà a crearsi: Auchan, nel punto vendita di Cesano Boscone, impiega un organico di 180 persone.