23 agosto 2018

Avocado, i produttori messicani puntano ai mercati europei

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I consumi di avocado stanno crescendo in tutto il mondo e in uno dei maggiori Paesi esportatori, il Messico, i produttori stimano già un aumento dell'export pari al 5% per la campagna in corso.  I consumi crescono anche in Italia, pur con numeri lontani da Paesi del Nord Europa, come hanno sottolineato gli addetti ai lavori al Tropical Fruit Congress, il primo summit europeo dedicato ad avocado e mango che si è svolto nell'ultima edizione del salone riminese Macfrut.   

La media procapite di consumo di avocado in Italia è di 0,23 kg a testa ma lo scorso anno ha registrato un sorprendente +23% tra le performance migliori in Europa dove, complessivamente, le importazioni nel 2016 hanno toccato quota 340mila tonnellate, con una previsione di crescita nel 2018 di 517mila tonnellate. 

Ed è proprio ai Paesi europei che guardano con interesse i produttori messicani, come spiega Ramon Paz, presidente dell'associazione di produttori, imballatori ed esportatori di avocado del Messico (Apeam). 

Il prodotto messicano si rivolge soprattutto al mercato statunitense, verso cui durante la stagione 2017-2018 sono state destinate 867mila tonnellate su un totale di 1,2 milioni di export complessivo. Ma i produttori stanno allargando gli orizzonti: «Il nostro secondo mercato è il Giappone, il terzo è il Canada – ha detto Paz – abbiamo incrementato le nostre esportazioni verso la Cina, abbiamo recuperato quote di mercato in Europa e stiamo inviando ora in Cile e Argentina».

Secondo Paz l'ondata di calore che ha colpito il Messico lo scorso aprile, con punte di 50 gradi in alcuni zone del paese, non ha danneggiato il prodotto. «Forse un po' di frutto che stava crescendo nel momento dell'ondata di calore potrebbe essere più piccolo e potrebbe essere stato raccolto un po' in anticipo nella stagione, ma la verità è che il raccolto non ha sofferto, non abbiamo visto frutti cadere e non c'è disidratazione».

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