All'interno del paniere dei prodotti del commercio equo e solidale le banane sono tra i più prodotti più richiesti ed amati dai consumatori e il connubio con la certificazione biologica è un mix sempre più richiesto. Si inserisce in questo filone oral'accordo tra la Compagnie Fruitière e Canova, la società del Gruppo Apofruit dedicata al biologico. Secondo quanto annunciato dalla grande organizzazione romagnola la partnership prevede la gestione compartecipata, con esclusiva reciproca, di tutta la produzione di banane bio destinata al mercato nazionale.
L'azienda francese Compagnie Fruitière ha sede a Marsiglia ed è stata fondata nel 1938. È leader nella produzione di frutta nella regione Africa-Caraibi-Pacifico ha tre centri di maturazione a Stradella (PV), Padova e Roma. Produce 450.000 tonnellate di banane provenienti prevalentemente da paesi africani come Ghana, Camerun e Costa d'Avorio. Recentemente ha inoltre avviato una produzione di banane bio ed equo-solidali in Equador, “coltivate in aree vocate e dedicate e non “inquinate” da coltivazioni convenzionali. In totale sono 845 gli ettari certificati per la produzione biologica, sui 18mila gestiti da Fruitière per l’intero paniere di produzione ortofrutticola”.
“In un mondo che si globalizza – afferma Ilenio Bastoni, direttore generale del Gruppo Apofruit – le aggregazioni di questo tipo sono necessarie. Rafforzano la nostra presenza sul mercato italiano e gettano le basi per altre operazioni di vendita dei prodotti di Apofruit in Africa e in altri Paesi del mondo”.
Secondo Ernesto Fornari, direttore di Canova la partnership con Compagnie Fruitière è molto importante anche perché grazie ai tre centri di maturazione situati nel Nord Ovest, Nord Est e al centro Italia, “ci permettono di ottimizzare la logistica delle consegne quotidiane delle banane ai supermercati”. Luca Aragone, amministratore delegato di Compagnie Fruitière Italia da questa partnership si aspetta “un decisivo rafforzamento del nostro posizionamento sul mercato nazionale delle banane bio”.