04 novembre 2022

Bari-Genova, parte la tratta ferroviaria per l’agroalimentare

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Buone nuove per la logistica dei prodotti agroalimentari, in particolare per quelli pugliesi, più in generale per quelli del sud Italia.

Dopo l'inaugurazione, a ottobre, della tratta intermodale Bari-Zeebrugge (Belgio) di cui myfruit.it aveva dato resoconto, il prossimo 16 dicembre parte il servizio ferroviario Bari-Genova (andata e ritorno) dedicato in particolare ai prodotti agricoli freschi e trasformati che viaggeranno in container. Si tratta dunque di un'opportunità interessante per le imprese meridionali del settore ortofrutticolo, anche alla luce dei rincari del trasporto su gomma di cui si è parlato nei giorni scorsi.

Il servizio nel dettaglio

Ad avviare il servizio ferroviario è il Gruppo pugliese Gts. Nella pratica, i container partiranno da Bari e arriveranno al terminal Psa Pra’ del porto di Genova. Da qui le alternative per andare altrove sono numerose: i prodotti potranno fermarsi a Genova, e quindi essere distribuiti nelle zone limitrofe, oppure potranno essere imbarcati e proseguire il viaggio verso destinazioni anche di lungo raggio.

Si parte con la frequenza di un viaggio alla settimana, ma l'obiettivo è incrementare il servizio. L'offerta comprende il sistema pay per use: il cliente potrà decidere di acquistare un singolo spazio treno, sia con modalità terminal2terminal, sia fino alla destinazione finale.

Gts fornisce infatti un servizio completo, e cioè sia il trasporto dei container tra terminal, con primo e ultimo miglio a cura del committente, sia quello con presa e consegna finale. Fornisce inoltre i servizi doganali, di temporanea custodia, stoccaggio dei vuoti e manutenzione dei contenitori.

Il servizio è interamente appannaggio del Gruppo Gts: lo vende infatti Gts spa, in qualità di Mto (Multimodal transport operator), e la trazione ferroviaria è svolta da locomotori di Gts Rail, l’impresa ferroviaria del Gruppo. Va precisato che il treno di Gts è il primo, fino a oggi, a viaggiare su questa tratta.

“L'obiettivo – sintetizza Palma Carrieri, head of european rail sales di Gts – è di attrarre e incrementare i flussi insistenti sulle dorsali tirreniche, notoriamente ardui da conquistare, facendoli confluire sul più dinamico bacino di Genova. In questo modo, tutte le nostre imprese, anche le più piccole, potranno raggiungere mercati importanti, utilizzando un'offerta di servizi strategici diretti su tutte le destinazioni”.

Obiettivo efficienza

Lo scopo del nuovo collegamento è rendere l’esportazione dei prodotti agroalimentari italiani più efficiente.
“È una grande occasione per la nostra economia – conclude Palma Carrieri – Un'opportunità unica di accorciare ulteriormente le distanze, unendo la competitività del trasporto marittimo alla sostenibilità del sistema ferroviario”.

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