Consistenza, trasparenza ed entusiasmo. Il tutto veicolato all’interno del nuovo termine che secondo Battaglio identifica al meglio il nuovo approccio che lo contraddistingue: vitalità. È la parola emersa con maggior forza ed enfasi durante la presentazione torinese della nuova immagine della storica azienda piemontese, protagonista sul mercato italiano con l'importazione e distribuzione di frutta esotica, in particolare banane ed ananas, e poi altri frutti invece in controstagione.
Un passaggio importante che secondo Luca Battaglio, presidente del Gruppo, rappresenta anche una nuova tappa fondamentale nella storia di quest’azienda nata 45 anni fa. E l’uso del termine “4.0”, oltre che essere molto attuale, ben identifica un viaggio che in effetti arriva ora alla quarta tappa, dopo la nascita nel 1972 all’interno del Mercato Ortofrutticolo di Torino, seguita dal 1995, con l’inizio della distribuzione di banane Del Monte nell’area del nordovest in Italia e proseguito nel 2010, con l’abbandono del legame con le multinazionale e l’inizio di un percorso autonomo, indipendente, focalizzato sull’importazione di banane e ananas a proprio marchio.
Ora, era tempo di donare un’immagine più fresca e attuale all’azienda, in linea anche con le nuove esigenze di mercato che premiano proprio i frutti che Battaglio importa e distribuisce da tempo.
La frutta esotica è diventata oggi un mondo molto interessante e noi ci siamo già. Ci siamo mossi da tempo per andare a trovare i migliori produttori per cercare rapporti diretti e avere una filiera efficace, veloce, diretta”.
Oltre al nuovo logo e alla nuova immagine, anche un pay-off ad hoc: “frutta da vivere”. Studiato dall’agenzia RBA Design, specializzata appunto nel brand design e che collabora da tempo con altri grandi marchi del mondo dell’ortofrutta (Sant’Orsola) e della frutta secca (Noberasco), accompagnerà d’ora in poi tutta la comunicazione di Battaglio: nei punti vendita, sui mezzi di trasporto, nel packaging nonché nel nuovo sito appena lanciato o ancora sui canali social (Facebook e Instagram).
Vitalità anche nei numeri: fatturato in crescita e ottima solidità
U’azienda in salute e solida, dunque, anzi, decisamente “vitale” in effetti, soprattutto leggendo i dati e i numeri che la fotografano: quest’anno chiuderà l’anno con un fatturato in crescita del 15% e pari a 180 milioni di euro. 70 dipendenti diretti e circa 200 nella cooperativa che gestisce le attività di magazzino, una consolidata presenza nei centri agroalimentari di Torino e Roma con due magazzini di 24.000 mq complessivi, climatizzati e con celle per la conservazione e maturazione delle banane.
A questo bisogna aggiungere le due sedi in Argentina, a Villa Regina (Rio Negro) e a Pilar (Buenos Aires), dove è appena stato inaugurato un nuovo centro per la maturazione delle banane per favorire lo sviluppo del mercato interno: in questo Paese, infatti, Battaglio ha comincato a importare e ditribuire, ad esempio, banane dall’Equador e ananas dal Costa Rica.
Su 160mila tonnellate di prodotto movimentato le banane sono il frutto principale (59mila tonnellate, pari al 30% del fatturato complessivo), seguite da agrumi, ananas, pere, meloni, frutta esotica, fragole, kaki persimon e kiwi. La distribuzione avviene principalmente nel canale della Gdo (80%) e il rimanente nei Mercati ortofrutticoli.
Obiettivo formazione ai capi reparto dei supermercati, nelle scuole, con lo sport
Serve formazione e, come ha sottolineato Stefano Minola, responsabile marketing e comunicazione dell’azienda, quella che il gruppo continua a fare con i capi reparto dei punti vendita della Gdo porta ottimi risultati. Idem nel campo dell’educazione alimentare ai bimbi, dove Battaglio è impegnata, per ora solo a Torino e provincia, con il progetto Frutta Party che intende insegnare ai più piccoli perché mangiare frutta e verdura in modo divertente e giocoso.
Non manca, infine, il legame con lo sport, perfetto per chi distribuisce frutta come quella nella quale è spacializzata l’azienda Battaglio, sinonimo di energia e vitalità. Continuerà, dunque, la sponsorizzazione di eventi sportivi che per l’azienda torinese rappresenta un target ideale per promuovere la cultura della sana alimentazione.