“La Blockchain rappresenta un'opportunità importante per il settore agroalimentare. Non a caso nella legge di Bilancio è citata solo in relazione all'agricoltura e all'agroalimentare. Un segnale importante, come lo è il fatto che anche il Crea stia lavorando su questo strumento, sul versante della ricerca delle soluzioni adatte alle colture e ai prodotti tipici del made in Italy”. È quanto affermato del ministro dell'agricoltura Teresa Bellanova nel suo intervento a Foggia al convegno su dal titolo “Agrifood, Blockchain e Tracciabilità” organizzato dalla locale Camera di Commercio.
L'utilizzo della blockchain è d'altronde uno dei temi che sta diventando sempre più importante in ambito agroalimentare e impegnando l'agenda di Consorzi – vedi il recente lancio del progetto Rouge da parte del Consorzio di Tutela dell’Arancia Rossa di Sicilia IGP –, grande distribuzione – Carrefour è stata la prima a lanciare in Italia questo tema, anche in ambito ortofrutticolo –, ma anche del comparto biologico – alla prossima edizione della fiera Marca di Bologna un convegno sarà proprio dedicato a questo argomento.
“Vogliamo lavorare insieme al ministero dello Sviluppo economico per sperimentare le potenzialità della blockchain per assicurare tracciabilità delle nostre produzioni, avvicinare consumatori a produttori rendendo trasparente ogni passaggio” ha continuato il ministro. “La Blockchain è uno strumento importante e, nel contesto più ampio dell'innovazione in agricoltura, va utilizzato al meglio per raggiungere i veri obiettivi che sono la valorizzazione del reddito degli agricoltori, la massima informazione dei cittadini, la sostenibilità economica, sociale, ambientale”.