«Ci sono segnali positivi nel settore ortofrutticolo. Ora bisogna insistere, la via da percorrere è quella dell’affidabilità». È ottimista Angelo Benedetti, Direttore Generale di Unitec, di Lugo di Romagna, una delle aziende di riferimento del mondo delle tecnologie della filiera ortofrutticola italiana.
A pochi giorni dall’inizio della 34esima edizione di Macfrut, all’interno della quale il Gruppo Unitec sarà presente con un grande spazio espositivo (Padiglione B1, Stand 075), Benedetti sottolinea alcuni degli aspetti che dal suo punto di vista il mondo ortofrutticolo dovrebbe perseguire con fiducia.
Prima di tutto dobbiamo aumentare l’affidabilità e la coerenza della qualità fornita ai consumatori, poi contenere i costi e quindi lavorare sul concetto di competitività. Crediamo che tecnologie innovative come Unical 8.0 siano una delle vie maestre che possono aiutare le centrali ortofrutticole in modo concreto a raggiungere questi obiettivi».
Aspetti fondamentali, secondo Benedetti, soprattutto quando ci si confronta con competitor esteri, molto competitivi dal punto di vista del costo della mano d’opera. «L’aspetto importante è quello di saper acquistare la tecnologia giusta, che cambia a seconda dei prodotti trattati e degli specifici obiettivi di business che si vogliono raggiungere. È un beneficio per l’intera filiera saper affrontare nuovi e più remunerativi mercati esteri».
E a proposito di mercati internazionali, aspetto che Unitec conosce molto bene considerando che esporta praticamente il 95% delle sue soluzioni tecnologiche al di fuori dai confini nazionali, secondo Benedetti, qualcosa sta cambiando anche all’interno dei nostri confini.
Sì, devo dire che mi sembra che qualcosa stia migliorando in Italia nel nostro settore. Uno degli obiettivi primari è sempre quello ovviamente di aumentare i ricavi e la conseguente liquidazione ai soci, quindi, è sempre più chiaro anche nel nostro Paese che l’automatizzazione dei processi di lavorazione con particolare focus sulla classificazione coerente della qualità può fare la differenza per raggiungere questi risultati».
La tecnologia deve essere considerata, quindi, un buon compagno di viaggio.
Sì, bisogna cercare di affidarsi ad aziende affidabili e specializzate: non bisogna vedere la tecnologia come un costo, ma come uno strumento per aumentare i ricavi che si paga tramite questa dinamica. Se spendo poco e non soddisfo i miei bisogni questo sì che è un problema. Ho visto investimenti tecnologici errati a causa di questa idea di base, con sostituzioni di tecnologie dopo pochi anni dall’installazione perché non idonee a creare risposte affidabili per il mercato».
A Rimini il gruppo Unitec presenterà una novità importante. «Si tratta di un nuovo sistema di lavorazione delle mele, una macchina calibratrice molto innovativa» spiega Benedetti. Si chiama Unical 8.0 ed è una nuova tecnologia a marchio Unisorting, la società di Unitec all’interno della quale sono confluite a febbraio dell’anno scorso Longobardi, Sado e Sammo. Un’innovazione che è piaciuta anche alla giuria del Macfrut Innovation Award che, giunto alla terza edizione, gli ha conferito una delle 9 medaglie d’oro assegnate quest’anno.
Una delle peculiarità di questa nuova macchina è quella di essere completamente sanificabile ed evita, così, l’eventuale contaminazione delle mele durante il processo di lavorazione. «Siamo ormai entrati all’interno di una logica per cui – continua Benedetti – gli impianti non devono più a loro volta essere portatori di infezioni, muffe o marciumi». Unical 8.0 riesce a coniugare sia la delicatezza durante le fasi di lavorazione che la produttività anche in spazi ridotti attraverso l’utilizzo di un sistema elettronico intelligente di trasporto che sostituisce i classici meccanismi meccanici. Un sistema che combina in maniera sincronizzata tre tipi di trasporto indipendenti: rulli «soft» per la singolatura, sistema con pinze delicate per la pesatura di ogni singolo frutto e il sistema di trasporto a cup. La corretta e precisa classificazione dei frutti è, infine, possibile grazie al sistema di qualità esterna e interna con telecamere a elevata risoluzione in grado di classificare con elevatissima affidabilità e precisione ogni singolo frutto.
Si tratta di una tecnologia innovativa interamente progettata dal reparto R&D di Unitec e che nasce con la volontà di creare nuovi concreti risultati di miglioramento alla lavorazione delle mele. Unical 8.0 ha già dato risultati positivi e ci auguriamo sia un’innovazione di grande interesse durante la prossima edizione di Macfrut».