Solitamente si trovano nello stesso reparto, o comunque in zone adiacenti, ma spesso interagiscono poco tra loro. Quasi fossero due mondi completamente differenti. Frutta secca (e disidratata) e ortofrutta sono, in effetti, due universi certamente differenti per ovvi motivi legati alla conservazione. Spesso però la frutta secca sembra quasi che “ci debba essere”, una sorta di terzo incomodo tra ortaggi e frutti, posizionata separatamente, a volte anche abbastanza nascosta (tranne che nel periodo clou di Natale).
Qualcosa di differente, però, si può provare a sperimentare e l'abbiamo verificato recentemente in due punti vendita a insegna Bennet della provincia Ovest milanese che si trovano, uno dopo l'altro, a Cornaredo e, poco dopo, a Sedriano. Più o meno della stessa grandezza (25 casse) anche se inseriti in centri commerciali differenti per grandezza espositiva, hanno reparti ortofrutta identici per assortimento e disposizione: spaziosi, una sorta di piazza classicamente adiacente agli altri reparti del fresco. Tutto si sviluppa in orizzontale, anche la IV gamma, rendendo sotto molti punti di vista agevole la vista e la scelta.
La cartellonistica e la comunicazione nel loro complesso non sono probabilmente tra le migliori e l’impatto generale è sobrio, essenziale, senza troppi fronzoli: nonostante questo la scelta della collocazione della frutta secca piuttosto che degli snack a base di mela con relative mousse, ma non solo, ha una logica differente.
La frutta secca, invece, si trova in dispenser dedicati in mezzo al reparto vicino alla frutta piuttosto che agli ortaggi, quasi delimitando i vari corridori. Certamente non passa inosservata mentre si pesa la merce alle bilance o semplicemente mentre ci si aggira per il reparto. Vicino alle insalate sfuse, infine, si trova un box con un buon assortimento dei cosiddetti salad topping: semi di tutti i tipi (girasole, papavero, sesamo, zucca, la new entry chia oramai di tendenza), in questo caso della linea Natura Bio dell’azienda Cerreto. Un cartellone ad hoc indica chiaramente la modalità d’uso (“Per Insalate) nonché degli adesivi sui singoli prodotti (“Per Pane e Insalate”) aiutano (e invitano) il consumatore all’acquisto, quasi d’impulso, di prodotti che, al contrario, andrebbero specificatamente cercati.