21 settembre 2015

Bestack. La “Grande Bellezza” del packaging per l’ortofrutta in scena al Macfrut

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Il packaging “deve proteggere e valorizzare la bellezza del contenuto. E il cartone ondulato è per eccellenza il contenitore che può garantire tutte queste performance. Abbiamo scelto di sostenere il Macfrut Forum perché lo riteniamo un importante momento di conoscenza e di confronto tra tutti gli operatori leader del settore, e un’occasione unica per stimolare gli stessi a dare il proprio contributo alla filiera in termini di innovazione. L’auspicio è che gli esempi di successo internazionali di cui si parlerà, e le logiche commerciali ad essi correlate, possano essere presto applicate anche all’ortofrutta italiana… che per noi è, per definizione, una Grande Bellezza!”. Con queste parole Claudio Dall’Agata, direttore di Bestack, presenta il ruolo che il consorzio nazionale dei produttori di imballaggi in cartone ondulato per ortofrutta avrà durante la prossima edizione del Macfrut di Rimini, in partenza mercoledì 23 settembre.

Bestack sarà già presente al Macfrut Forum che si tiene a Cesena martedì 22, con una mostra fotografica al titolo “La Grande Bellezza dell’ortofrutta italiana”. La citazione si riferisce naturalmente al film premio Oscar di Sorrentino: un’installazione con alcune foto di scena del film – 8 scatti inediti che mostrano i dietro le quinte e gli attori al lavoro sul set – confezionata in un allestimento fatto di cartone ondulato. Inaugurazione martedì 22 settembre alle ore 10.30, nella Galleria degli Artisti, proprio antistante alla nuova Sala dei Tre Papi.

A Rimini, invece, nella zona Meeting al padiglione B1, giovedì 24 settembre durante la tavola rotonda dal titolo “Le confezioni in ortofrutta”, organizzata in collaborazione con il CSO, saranno presentati i risultati del primo anno dell’Osservatorio sulle tipologie di imballaggio utilizzate nel settore. “Oggi il packaging in ortofrutta ha un ruolo prettamente logistico: il produttore, spesso, ha poco potere di scelta, è il buyer a richiedere un certo tipo di confezione, a seconda delle proprie esigenze – continua Dall’Agata -. Per studiare le tendenze del settore, abbiamo chiesto al CSO di sviluppare un’indagine su un campione di soci aderenti, per vedere come e quali tipologie di imballaggio vengono utilizzate per tre prodotti primari, ovvero kiwi, pere e pesche”.

Obiettivo dell’osservatorio è individuare un trend per capire se le confezioni, oggi, possono essere uno strumento su cui costruire una strategia per valorizzare il prodotto italiano. Alla tavola rotonda parteciperanno alcuni rappresentanti di realtà leader di settore, che riporteranno esperienze e prospettive nell’utilizzo del packaging in ortofrutta: fra gli altri, Stefano Soli (direttore marketing di Alegra), Alessandro Fornari (direttore del consorzio Kiwigold), e Elisa Macchi (direttore CSO).

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