“Assemblea di bilancio Conad: chiudiamo 2014 con giro di affari di 11,7 miliardi, quota mercato 11,7%. Una famiglia su 3 ci accorda fiducia”. Così sintetizza Francesco Pugliese, amministratore delegato di Conad, su twitter. I dati, dopo l’assemblea di bilancio che si è svolta martedì 16 giugno a Castel Maggiore in provincia di Bologna, mostrano uno stato dell’arte da parte del secondo player della grande distribuzione italiana sicuramente in salute, considerando anche la difficile congiuntura economica che sta mettendo a dura prova il mondo della Gdo in italia.
“Minimi segnali di ripresa ci sono, deboli comunque per poter dire che il Paese si è lasciato la crisi alle spalle – commenta Pugliese nella nota dell’azienda -. Abbiamo le potenzialità per investire nello sviluppo anche nel prossimo triennio, convinti che, così facendo, non possano che crescere le possibilità di essere sempre più protagonisti del mercato, fino ad esserne il leader”.
Conad nel 2014 è cresciuta dell’1% con un giro di affari che si è attestato a 11,7 miliardi, 113 in più rispetto al 2013. La quota di mercato ha raggiunto l’11,7% in Italia e Conad è leader in regioni come Abruzzo, Molise, Lazio, Umbria, Calabria, Sicilia e Sardegna, mentre si posizione al secondo posto in Emilia-Romagna, Valle d’Aosta e Campania.
Il piano strategico triennale di sviluppo al 2017 prevede ora investimenti pari a 750 milioni che verranno destinati ad ampliare la rete vendita (attualmente Conad impiega 47382 addetti in 3015 punti vendita gestiti da 2722 soci) cogliendo anche le opportunita che il mercato offrirà in termini di future acquisizioni. Nel 2014 è cresciuto anche il fatturato dei prodotti a merchio Conad (2,55 miliardi, +3,9% rispetto al 2013), in controtendenza rispetto al mercato che per la prima volta ha registrato invece un calo (-0,1%) delle private label della Gdo (fonte Iri). Tra i prodotti a marchio crescono soprattutto le linee dedicate la biologico (+30%) e ai sapori tradizionali e artigianali con logo Sapori&Dintorni (+7%).