29 agosto 2012

Biopolis, l’oasi verde che resiste alla crisi

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Un’oasi dedicata ai prodotti naturali in pieno quartiere Trieste a Roma dove comprare di tutto, dagli ortaggi (provenienti per lo più dal Lazio) allo yogurt di soia, dal vino senza solfiti alle creme per il corpo, fino ai prodotti a impatto zero per la casa e agli omogenizzati per bambini. Questo e molto altro è Biopolis, in via Tripolitania 39, punto vendita della catena che da oltre 10 anni distribuisce alimenti biologici. Il banco dell’ortofrutta è posizionato all’ingresso ad accogliere il cliente. La varietà non manca: spiccano i meloni del Molise, l’uva nera e le susine di Sicilia, i cetrioli “Carosello”, il pomodoro “Casalino” e le patate rosse (tutto del Lazio). E ancora le nettarine di Cesena, le piccole angurie del Lazio o le pere williams prodotte da un’azienda biodinamica di Ravenna. Sono ben 12 i prodotti sfusi in offerta nel reparto, dove la provenienza della merce è indicata con chiarezza su ogni cartellino. Discreta l’offerta di referenze della IV gamma. Spazio anche ai prodotti per vegani: tofu alle verdure (Taifun), salame vegetale (Topas), seitan di farro (Integralimenti). Vicino all’espositore della pasta si trovano i sughi prodotti da Terre San Giorgio o la polpa di pomodoro Ecor. “Il reparto ortofrutta è quello trainante – spiega il Direttore del punto vendita, Bruno Hassemer – ma anche i latticini sono particolarmente apprezzati. La nostra è una clientela attenta, scrupolosa nell’analisi del cartellino, vuole sapere cosa mangia ed è disposta a spendere qualcosa in più pur di avere garanzia di qualità, anche in tempi di crisi”. La mission di Biopolis include un coinvolgimento attivo del consumatore. “Mi impegno in prima persona a far toccare con mano alla gente la qualità della merce che abbiamo – spiega ancora Hassemer – per questo ho organizzato diverse visite presso produttori del Lazio dai quali ci riforniamo, portando sul posto i nostri clienti”. In cassa, prima di uscire, ci si sofferma volentieri davanti al piccolo espositore di libri di ricette, poi si fila via con il volantino delle promozioni, dove non manca qualche consiglio “per la dieta d’estate”.

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