L'hanno pre-lanciata all'ultima edizione di Interpoma, ma è al Fruit Logistica 2019 di Berlino che, come promesso, il team di Frutmac l'ha presentata dal vivo con un prototipo funzionante. Si chiama Blitzmatic+ ed è una macchina coperchiatrice completamente automatica per vassoi che potremmo definire sostenibili al 100%, perché al posto del classico film che avvolge confezioni di mele o altri frutti, applica un coperchio in cartone o carta erba.
«Sono molto entusiasta delle impressioni ricevute a Fruit Logistica, ora si stratta di aver pazienza per far “digerire” questa grande innovazione alle aziende confezionatrici e soprattutto anche alla grande distribuzione organizzata» ci spiega Stephan Christoph, managing director e Ceo di questa dinamica azienda altoatesina, presente sul mercato da più di 50 anni e con sede a Nalles. «Siamo nati come produttori di cartone e poi ci siamo evoluti come sviluppatori di più soluzioni: macchine confezionatrici, materiali per il confezionamento e assistenza tecnica. Questi sono i nostri tre pilastri».
In realtà l'idea di applicare un coperchio in cartone al posto del film ai vassoi nasce nel lontano 1992, ma i tempi non erano evidentemente maturi. «Lanciammo una macchina che per la prima volta incollava due ali di cartone del vassoio, ma poi abbiamo trovato un sistema laterale che non utilizzava più la colla. Dopo 30 anni oggi siamo presenti con questa soluzione e siamo certi che sia il momento giusto». Ne è convinto il manager altoatesino, per tanti motivi, a partire dalla grande sensibilità oggi presente nei confronti dei temi della sostenibilità ambientale e della conseguente riduzione dell'utilizzo della plastica. «Non è una moda passeggera, stiamo vivendo un periodo di grande fermento e dibattito su questi temi, sposati anche a livello politico europeo».
La soluzione ideata da Frutmac, ci spiega sempre Christoph, non implica uno stravolgimento delle linee di confezionamento già esistenti nelle aziende. «No, assolutamente: il produttore può tranquillamente andare avanti con i suoi macchinari, solo che alla fine, invece di installare una filmatrice unisce la nostra macchina Blitzmatic+, come fosse una soluzione plug & play, che prende un coperchio in cartone o carta erba dello stesso materiale che il produttore già usa per i suoi vassoi e lo applica direttamente sopra».
Nel frattempo l'azienda ha anche sviluppato “il fratellino”, Bliztzmatic (senza +), ancora più semplice e ideale per realtà sotto le 10mila tonnellate di prodotto. «In questo caso non viene messo un coperchio su un vassoio, ma viene utilizzato un vassoio che ha delle ali che poi vengono chiuse a mano con una tecnologia a incastro».
Una soluzione completamente ecosostenibile, quindi, personalizzabile sia esternamente che internamente e che quindi può fornire soluzioni di comunicazione e marketing ai produttori ortofrutticoli. Probabilmente ideale soprattutto per chi fa bio o prodotti comunque premium? «Non solo – conclude Stephan Christoph -, non bisogna pensare solo a settori specifici, anche se sicuramente per chi fa bio o mele premium, pensiamo alle mele Club, è una soluzione perfetta. In generale noi pensiamo che questa sia una soluzione ideale per chiunque voglia valorizzare e rendere distintivo il proprio prodotto. Bisogna crederci e noi di Frtumac ci crediamo fermamente».