30 novembre 2022

Bologna capitale del biologico con Festa del Bio

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Bologna si conferma la città del biologico. Sabato 3 dicembre, alle  10.45, il sindaco di Bologna Matteo Lepore taglierà, insieme alla presidente di FederBio, Maria Grazia Mammuccini e a Roberto Zanoni, presidente di AssoBio, il nastro inaugurale dell’edizione 2022 della Festa del Bio. Si tratta della prima di tre tappe dell’evento itinerante che punta a far conoscere e a sensibilizzare sui valori del vero biologico attraverso dibattiti, talk di approfondimento, alternati a momenti di show cooking e divertimento. La Festa del Bio proseguirà poi a Milano e a Roma.

Faro sulle mense scolastiche

L’edizione 2022 si annuncia particolarmente ricca di appuntamenti interessanti. Si parlerà dell’importanza del cibo biologico nella ristorazione scolastica, con l’esperienza delle mense e la food policy del Comune di Bologna nel talk La mensa scolastica del Comune di Bologna: il filo verde del Bio si intreccia tra politica, sostenibilità e stagionalità, moderato da Andrea Segrè, consigliere speciale del sindaco di Bologna per le politiche alimentari urbane e metropolitane. Il dibattito rappresenta un’opportunità per conoscere l’approccio e l’attività della città di Bologna per la diffusione di una cultura sempre più green.

Suoli sempre meno fertili

Solo un suolo fertile ci darà sicurezza alimentare è il titolo del secondo incontro che animerà l’arena della Festa del Bio dalle ore 12.15. In vista della giornata mondiale del suolo del 5 dicembre, Cambia la Terra presenta i risultati della campagna di informazione La compagnia del suolo, che fotografa la preoccupante situazione dei terreni agricoli italiani: il 30% risulta desertificato o in via di desertificazione, molte aree della Pianura Padana hanno percentuali di fertilità sotto l’1%. Il monitoraggio dimostrativo evidenzia, invece, una situazione diversa per quando riguarda i campi coltivati a biologico dove viene tutelata la fertilità dei terreni e la biodiversità.
Interverranno Maria Grazia Mammuccini, presidente di FederBio, Francesco Sottile, docente Unipa e board Slow Food internazionale, l’entomologo e scrittore Gianumberto Accinelli. Porteranno la propria esperienza anche Anna Luise di Ispra, corrispondente scientifico Unccd – convenzione Nazioni Unite contro la desertificazione, Carlo Triarico, presidente dell’associazione per l’agricoltura biodinamica e Marco Santori, consigliere AssoBio. Modera l’incontro Patrizio Roversi, autore e conduttore televisivo.

Alle 13, nell’area bio-kitchen, si accende il BIOLunch con la sfida tra i tre finalisti del contest BUONO! È BIO che ha coinvolto gli studenti dei principali istituti alberghieri dell’Emilia Romagna. I tre giovani chef si contenderanno il primo Mestolino Bio  della storia della cucina italiana. L’obiettivo della sfida gastronomica è sensibilizzare, in modo divertente e gustoso, all’utilizzo di prodotti biologici, tracciabili, ecosostenibili, buoni e sani. presidente di giuria Martina Grimaldi, campionessa italiana, europea e mondiale di nuoto, in forza al gruppo sportivo Fiamme Oro.

Tra gli appuntamenti clou della Festa del Bio  spicca alle 17.30 il talk Parlano gli agricoltori bio: ecco come affrontiamo ogni giorno la crisi climatica.  Alle 16.45 e alle 18.30 spazio al gusto. Nel villaggio del bio si accendono i fornelli per lo show cooking live con degustazione della chef Chloe Facchini che delizierà i presenti con colorate e appetitose realizzazioni amiche dell’ambiente.
La Festa si concluderà con un gustoso e goloso BIOAperitivo per tutti.

“Anche in un momento complicato come quello attuale siamo convinti che sia importante riportare il bio al centro di alcune delle principali piazze italiane con il nostro format di successo La Festa del Bio, un evento che punta a comunicare i valori del biologico e le ripercussioni positive per la salute e per l’ambiente”. Parole di Maria Grazia Mammuccini, presidente di FederBio.

Fonte: FederBio

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