Bonduelle, leader mondiale delle verdure, aderisce a Weplanet – 100 globi per un futuro sostenibile – Grand Tour Italia, il viaggio italiano dei valori sostenibili. Il tour, che è partito da Trento e toccherà diverse regioni e province italiane, vedrà protagonisti i globi disegnati da 100 artisti sul tema della sostenibilità.
Dopo il lancio del progetto Bonduelle s’impegna per un’agricoltura sostenibile, e a pochi giorni dalla presentazione del nuovo posizionamento “Bonduelle, il mondo che ci piace”, che ribadisce l’amore di Bonduelle non solo per il mondo delle verdure, ma anche per un’agricoltura sostenibile, l’adesione a questa iniziativa è per Bonduelle la naturale prosecuzione del proprio investimento nell’ambiente e nella sostenibilità.
La prima tappa del Tour è al Muse – Museo delle Scienze di Trento, dove il globo di Bonduelle insieme a una selezione di quattro dei 100 globi sarà esposta fino a settembre nell’area verde open air e all’interno del Palazzo delle Albere, adiacente al Museo, dove sarà possibile per i visitatori conoscere da vicino, attraverso immagini e video, il grande progetto sulla sostenibilità che vede Trento coinvolta insieme alle più importanti realtà territoriali del Paese.
“Bonduelle è un’azienda familiare ed è da sempre attenta a produrre nel rispetto della natura – ha dichiarato Andrea Montagna, Ad di Bonduelle – Il lancio sta dimostrando come vogliamo sfidare noi stessi e i nostri partner a fare ancora meglio per pratiche agricole sempre più sostenibili, dal campo allo stabilimento. Il nostro Pianeta ha bisogno dell’impegno di tutti e Bonduelle vuole essere in prima linea, per questo aderiamo all’iniziativa di WePlanet con orgoglio: il messaggio della sostenibilità può e deve arrivare ad ampi pubblici anche attraverso l’arte e la cultura”.
Il globo di Bonduelle, disegnato dall’artista Momi e nominato “In-seme” vuole rappresentare il contenitore di un orto urbano. L’importanza di prendersi cura quotidianamente del proprio orto diventa simbolicamente la comprensione di curare ogni giorno la nostra vita. Il valore di nutrirsi in modo sano, con alimenti che ci offre la natura stessa, dovrebbe essere alla base dell’alimentazione di ciascun individuo.
“Spesso la tendenza di questa nuova società, dirompente, tecnologicamente avanzata, non ci fa fermare a riflettere – dichiara Momi, artista dell’opera – Il desiderio di avere tutto subito, di possedere oggetti che diventano la nostra immagine, è diventata fondamentale e non siamo più disposti all’attesa. Per questo diventa indispensabile dare un valore a ciò che sta dietro all’immagine: un mondo apparentemente grezzo che regala lo spettacolo della vita, mostrando che per fare grandi cose bisogna partire dal piccolo”.
Momi è una giovane artista, studentessa presso l’Accademia di Belle Arti di Brera i cui studi vertono a trovare un punto di contatto tra il mondo naturale e l’intervento dell’uomo, trasmettendo questa fusione in un gesto artistico.
WePlanet, la manifestazione appoggiata dalle Istituzioni nazionali e locali – ministero dell’Ambiente, comune di Milano e Regione Lombardia – e da prestigiosi enti e fondazioni, tra cui l’Accademia di Belle Arti di Brera – si inserisce in quel palcoscenico di eventi che definiscono l’esempio virtuoso di collaborazione tra imprese, grande pubblico, cittadini, mondo delle arti e della comunicazione. La creatività e la bellezza dei globi unita al messaggio di sostenibilità e solidarietà di cui la mostra vuole essere portavoce, concorreranno a rendere, terminato il viaggio, il Paese Italia al centro della sensibilità e dell’attenzione mondiale sul tema della difesa dell’ambiente e del futuro delle nuove generazioni. Weplanet concorre in via ufficiale al raggiungimento dei 17 Global Goals delle Nazioni Unite: la difesa dell’ambiente insieme alla tutela della salute sono al centro dei valori e dell’identità della nascita e dello sviluppo del progetto dei cento globi artistici in mostra per il futuro sostenibile del pianeta e sono gli obiettivi condivisi dall’agenda mondiale dei paesi membri dell’Onu per costruire alleanze che spingano per società più prospere, più giuste e più eque.