Il consiglio di amministrazione di Bonifiche Ferraresi ha approvato il piano industriale 2023-2027 che conferma una crescita costante e sostenibile del gruppo, divenuto piattaforma al servizio dell’intera filiera agroindustriale, costituita da realtà tra loro complementari in forte sinergia, con l’obiettivo di continuare a creare valore per gli azionisti e tutti gli altri stakeholder.
Gli obiettivi del piano industriale
In particolare, il piano industriale si pone questi obiettivi: crescita ed efficientamento dei settori agro-industriale, polo sementiero e consorzi agrari d’Italia ( in sigla il Cai); avvio e sviluppo di un percorso di internazionalizzazione, con l’obiettivo di esportare il modello di filiera e know-how del gruppo, in ambito food e non-food, e di presidiare tutte le fasi produttive e commerciali, costituendo Bf International. Infine creazione di un’offerta formativa e sviluppo della ricerca in ambito agritech, per qualificare capitale umano da inserire nel gruppo Bf e presso le aziende partner, costituendo Bf University.
L’amministratore delegato Federico Vecchioni
“Questo piano – riferisce l’amministratore delegato, Federico Vecchioni – fa leva sul trend di crescita costante che il gruppo ha sviluppato dal suo inizio, con piena coerenza tra gli obiettivi fissati e le azioni realizzate. Il gruppo Bf rappresenta un soggetto imprenditoriale unico con una forte e naturale vocazione geopolitica, caratterizzato dalla ferma intenzione di operare nell’interesse nazionale, e orientato, dalla nascita, verso concreti obiettivi Esg e la creazione di valore”.
Valore di produzione di 2 miliardi nel 2027
Gli investimenti previsti nell’arco di piano – pari a circa 575 milioni – consentiranno un progressivo miglioramento dei principali indicatori economici e finanziari con un valore della produzione atteso nel 2027 superiore a 2 miliardi, un ebitda superiore a 150 milioni.
A conferma dell’attenzione alla creazione di valore per gli azionisti, si prevede di distribuire dividendi in misura crescente fino a raggiungere nell’arco di piano una remunerazione complessiva superiore a 70 milioni.
Si prevede di realizzare gli interventi di investimento mediante utilizzo delle risorse derivanti dall’operazione di aumento di capitale esaminata dal consiglio di amministrazione, da operazioni relative a entità del gruppo e da strumenti di leva finanziaria.
Valorizzare gli asset
Con riferimento alle operazioni relative a entità del gruppo, la società intende valorizzare asset del gruppo per circa 200 milioni, principalmente attraverso il completamento della valorizzazione del 49% di Bonifiche Ferraresi Spa avviato nel 2021, nonché attraverso ulteriori operazioni, aventi a oggetto le minorities delle società che presidiano i settori in cui opera il gruppo, da realizzare nell’arco del piano.
Con riferimento all’implementazione del piano, il consiglio di amministrazione ha approvato di sottoporre all’assemblea degli azionisti la proposta di attribuire al consiglio di amministrazione una delega ad aumentare il capitale sociale, a titolo oneroso, tramite emissione di azioni da offrire in opzione agli azionisti, per un ammontare massimo di 300 milioni, incluso eventuale sovrapprezzo.
La delega ha lo scopo di dotare il consiglio di amministrazione di uno strumento idoneo a eseguire con tempestività e flessibilità un’operazione sul capitale sociale, permettendo al consiglio di amministrazione di determinare le condizioni dell’aumento di capitale tenendo conto delle condizioni di mercato prevalenti al momento dell’avvio dell’operazione, nonché di ridurre eventuali impatti sull’andamento del titolo Bf grazie a più ridotti tempi di implementazione dell’aumento di capitale.
La società ha incaricato Equita e J.P. Morgan quali equity capital markets advisors nell’ambito dell’ aumento di capitale.
Fonte: Bonifiche Ferraresi