Quindici produttori certificati, un'ampia gamma di frutta e verdura disponibile, una domanda in costante crescita, soprattutto sui mercati esteri: per Brio, realtà veneta specializza nella commercializzazione di prodotti biologici, quella del biodinamico può dirsi una scommessa vincente che, anno dopo anno, genera risultati sempre più consistenti. Un risultato che premia la scelta di aderire da oltre un decennio al sistema di certificazione Demeter, il più rigoroso e prestigioso disciplinare per le produzioni biodinamiche.
“Anno dopo anno – commenta il responsabile commerciale Mauro Laghi – aumentiamo il numero di produttori certificati che fanno riferimento a Brio, incrementando parallelamente i volumi disponibili e la gamma di referenze. E anno dopo anno vediamo questi quantitativi venire assorbiti da una domanda crescente, in particolare nei mercati esteri. Il biodinamico si sta preparando a uscire dal concetto di prodotto di nicchia: nell'ultimo anno la nostra frutta e verdura certificata Demeter ha fatto registrare un aumento a doppia cifra. Siamo convinti che l'interesse non tarderà a crescere con decisione anche nel nostro Paese, in risposta alle richieste di un consumatore sempre più preparato, esigente e attento e all'esigenza della Gdo di segmentare l'offerta”.
“Il marchio Demeter e la sua storia – commenta Antonino Anastasi, delegato ai rapporti con la Gdo della Demeter Italia – risalgono al 1927, anno in cui alcuni agricoltori che coltivavano secondo i principi dell'agricoltura biodinamica decisero di tutelare il lavoro delle loro aziende. Nacque così questo marchio oramai universalmente riconosciuto come valore assoluto del biodinamico che, grazie alle stringenti norme necessarie all'ottenimento della certificazione, rappresenta oggi in tutto il mondo la garanzia di prodotto alimentare con altissimi standard di qualità”.
“Con la sua trasparenza e linearità il marchio Demeter ha costruito negli anni tale fiducia nel consumatore da garantire trend di crescita notevoli – continua Anastasi – Basti pensare che oggi il 95% delle produzioni italiane biodinamiche vengono esportate in mercati particolarmente importanti e di pregio del centro-nord Europa, di cui Germania, Olanda e Paesi scandinavi sono quelli maggiormente in crescita”.
“Registriamo l'attenzione maggiore in Germania, Scandinavia, Olanda e Belgio – conferma Mauro Laghi – dove il biodinamico è già entrato nella quotidianità dei consumatori, con una richiesta che, dai negozi specializzati, si sta progressivamente estendendo anche alla Gdo. Per Brio questo significa un incremento nella domanda di prodotti certificati Demeter: da oltre un decennio abbiamo scelto di aderire come produttori, certi di affiancare il nostro nome a un marchio noto e caratterizzato da protocolli chiari e consolidati. Siamo certi che il biodinamico diventerà un requisito sempre più determinante sul mercato”.
A oggi la gamma conta 15 prodotti diversi: arance, carote, cavolfiore, cavoli, ciliegie, clementine, fragole, kiwi, mele, mirtilli, pere, pesche, sedano, valeriana e zucchine ma “lavoriamo per allargare ancora sia la base dei produttori, che le varietà e le quantità certificate Demeter disponibili certi che l'offerta biodinamica sarà sempre più cruciale, in futuro, per valorizzare il reparto ortofrutta dei grandi marchi della Gdo estera e italiana“.
Fonte: Brio