25 novembre 2020

Brio vince l’Ecopackaging Award 2020 per l’ortofrutta

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Un premio importante che corona un percorso virtuoso: Brio, società specializzata nella produzione e commercializzazione di frutta e verdura biologica, ha ricevuto l'Ecopackaging Award 2020 per la categoria ortofrutta grazie all'innovativo pack monocomponente in carta 100% riciclabile lanciato in occasione della campagna del caco Rojo Brillante Alce Nero. Il premio è stato consegnato il 23 novembre nel corso di una cerimonia digitale nell'ambito di B/Open, manifestazione B2b rivolta a operatori italiani ed esteri del food certificato biologico e del natural self-care, organizzata da Veronafiere.

“Questo premio è il suggello ideale di un percorso intrapreso da tempo – commenta Luca Zocca, marketing communication consultant di Brio – La sfida del pack monocomponente è impegnativa ma va nella direzione attesa dal consumatore e, per esteso, dal pianeta: recenti indagini ci dicono che l'attenzione al pack e alla sua sostenibilità sono cresciute anche durante il lockdown. L'ultimo studio del Conai – Consorzio nazionale imballaggi, indica che oltre il 50% dei consumatori presta sempre più attenzione alle informazioni relative alla gestione dell'imballaggio e che il 44% sceglie pack realizzati con materiale riciclato”.

La sostenibilità, quindi, si configura sempre di più un driver importante nelle scelte di acquisto in Italia e all'estero: “Il pack lanciato in occasione della campagna del caco Rojo Brillante Alce Nero, di cui siamo soci – prosegue Zocca – risponde ottimamente alle attese del consumatore: 100% plastic free, monocomponente in carta riciclata e 100% riciclabile e confezionato in uno stabilimento produttivo che utilizza energia da fonti rinnovabili. Questa nuova soluzione di packaging coniuga elementi di innovazione, servizio e distintività con la vocazione green che caratterizza Brio fin dalla sua origine”.

Il premio consegnato nel corso di B/Open è il suggello di un'ottima stagione per la società veronese: “Nei primi dieci mesi del 2020 – spiega il responsabile commerciale Mauro Laghi – l'ortofrutta biologica in Italia ha registrato un incremento del 4,2% a valore e del 5% a volume, raggiungendo i 172 milioni di euro e i 41 milioni di chili commercializzati. In questo quadro pur positivo, Brio ha viaggiato a velocità doppia: nello stesso periodo registriamo infatti una crescita del 10% a valore. Il 50% del nostro fatturato proviene dall'estero: Germania, Austria, Svizzera, Francia, Polonia, Romania e Paesi Scandinavi tra i principali paesi europei di destinazione a cui si aggiunge il Brasile. Su questi mercati ci proponiamo come affidabili co-packer per le principali insegne della grande distribuzione, realtà particolarmente attente al tema della sostenibilità ambientale: a oggi, circa l'80% del nostro volume di affari deriva da prodotti distribuiti come Private label a cui si affianca l'attività per il marchio Alce Nero in Italia. Complessivamente siamo presenti sul mercato con oltre 50 referenze, tra proposte continuative e stagionali e stiamo lavorando per ampliare ulteriormente la gamma. Riconoscimenti come quello ricevuto da Veronafiere sono l'ulteriore dimostrazione che la direzione intrapresa è quella giusta”.

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