19 luglio 2012

Buona qualità per il cavolfiore d’altura altoatesino

17

400 aziende, 11mila tonnellate di verdura con il marchio di qualità Alto Adige. Sono questi alcuni dei numeri che caratterizzano un settore importante dell’agricoltura orticola (cavolfiore, radicchio, insalata iceberg e broccoli) che finisce per il 95% sulle tavole, soprattutto, italiane. In questo momento è in pieno svolgimento proprio la raccolta del cavolfiore e si protrarrà sino all’inizio di ottobre. Minor quantità e buona qualità connotano quest’anno l’andamento del cavolfiore altoatesino, coltivato soprattutto in Val Venosta, anche al di sopra dei mille metri di altitudine (circa 150 ettari nella zona di Lasa, Oris e Val Martello). Leader sul mercato italiano i consorzi ortofrutticoi Alpe e Oveg – associate VI.P, l’Associazione delle Cooperative Ortofrutticole della Val Venosta – con un raccolto che quest’anno si prevede intorno alle 3000 tonnellate, lievemente in diminuzione rispetto alla campagna del 2011.

Potrebbe interessarti anche