Rosario Ticli cercava un'idea per fare impresa. Idea che iniziò a prendere forma quando venne a conoscenza dell’esistenza del burro di arachidi. Che fare? Prima ha pregato di avere la forza, poi studiato, poi investito risorse e alla fine raccolto il frutto della sua intuizione imprenditoriale. Quasi vent'anni dopo può vantare la proprietà di uno stabilimento di 400 metri quadrati con uffici, magazzino per le materie prime, laboratori di produzione, laboratorio di confezionamento e magazzino per le spedizioni. L'azienda è la Ticli’s di Vittoria, nel Ragusano, che produce e vende burro d'arachidi made in Sicilia in tutta Italia.
Primi in Italia con arachidi dall'Argentina, ma lavorazione siciliana
“Siamo stati i primi in Italia a produrre burro di arachidi“, racconta Rosario a myfruit.it (all'interno dello stand collettivo della Sicilia, alla recente fiera Marca di Bologna, ndr) quando ricorda l'idea che ha coltivato a lungo prima di farla camminare nella realtà e renderla concreta nel capannone e nei prodotti.
Dall'intuizione del 2005 si deve aspettare il 2011, quando nasce il marchio. Non prima di “avere viaggiato, studiato le materie prime e le tecnologie di produzione”. Una costante applicazione e tanto studio per il ragazzo che ha superato abbondantemente la trentina, ma deve arrivare ancora tagliare il traguardo dei quaranta, e che nel 2011 ha creato Ital-Snack oggi Ticli’s, appunto. Marchio che rimanda alla famiglia visto che l'impresa vede insieme Rosario e la sorella Naomi. E dalle arachidi è passato anche al burro di pistacchio e mandorle, dal globale al locale.
Spalmé distribuito nella Gdo e poi il burro di mandorle e pistacchio
Da Vittoria i vasetti di burro d'arachidi Ticli’s viaggiano fino alle catene della Gdo nazionale. Un buon successo per Rosario che dopo il primo burro del 2011 nel 2014 affina il sistema produttivo per creare la prima linea Gdo con Spalmé. Una personalizzazione. Ma non è finita qui.
Un'altra svolta arriva nel 2020 quando Rosario crea due nuove linee. La T-Sport che si caratterizza come linea proteica dedicata agli sportivi, mentre la Ticli’s punta sul mondo Horeca e su gusti siciliani con il burro di mandorle e pistacchi.
Interpretare i consumatori
Rosario spiega l'innovazione: “Nascono dal desiderio di assecondare i gusti del consumatore, diventato ormai parte attiva e imprescindibile nel processo esecutivo aziendale”. Si abbraccia la territorialità e gli interessi alimentari del consumatore sportivo. Nella linea proteica c'è una forte differenziazione dei gusti con il T-Sport al burro di arachidi in versione cioccolato e alla stevia. Prodotti che vende anche nello shop online aziendale. Un'attività creativa per l'imprenditore di Vittoria, uno snodo fondamentale per il mondo dell'ortofrutta anche internazionale vista l'importanza del mercato dove si fissano le quotazioni di ortaggi e pomodori, che pur puntando su un prodotto con materia estera ha valorizzato il saper fare locale.
Il giovane imprenditore conclude con filosofia: “Cambiare stile di vita, cercare di migliorare la realtà che ci circonda, è possibile. Dobbiamo essere noi in prima persona a diventare parte del cambiamento”. Bisogna crederci.