Ingrosso

10 febbraio 2025

Caar, la scomparsa del presidente Gianni Indino

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E' morto sabato scorso a 70 anni Gianni Indino. Il presidente del Caar di Rimini, della rete d’imprese Emilia Romagna Mercati e di Confcommercio Rimini. E' scomparso dopo una settimana di ricovero nel reparto di rianimazione all'ospedale Bufalini di Cesena.

Attivismo sulla dimensione internazionale e locale

Un lutto per il mondo economico riminese e per la filiera agroalimentare emiliano-romagnola e nazionale. La biografia di Indino è stata segnata, infatti, da un attivismo sia sul fronte locale che internazionale. Solo due settimane fa ha guidato la missione negli Emirati Arabi Uniti dei mercati agroalimentari emiliano romagnoli. Una rete regionale unica nel contesto nazionale  - a parte quella nazionale di Italmercati - che mette insieme quattro mercati all'ingrosso che stanno lavorando - grazie anche a un contributo regionale - per implementare l'export. 

Dall'organizzazione del Wuwm al progetto da 10 milioni del Pnrr

Sul fronte internazionale l'iniziativa più significativa è stata l'organizzazione, tra ottobre e novembre 2024, del World union of wholesale markets. L'appuntamento più importante per i mercati ortofrutticoli di tutto il mondo. E in una nazione come la Francia dove c'è forte interesse politico ai mercati era stato ospite del presidente Macron come rappresentante dei centri agroalimentari italiani.  

Ben attivo sul fronte internazionale, su quello regionale ma attento alla sostenibilità sociale con iniziative locali come il recupero e la distribuzione delle eccedenza alimentari ai più bisognosi. Per quanto riguarda la modernizzazione del Carr - investimenti per la digitalizzazione e l'efficienza energetica e l'auto produzione da rinnovabili - è riuscito a far finanziare il progetto da 10 milioni grazie alle risorse europee del Pnrr. 

L'impegno nella rete Italmercati 

Un motore importane di valorizzazione della distribuzione all'ingrosso è la rete Italmercati - mette insieme i mercati più importanti d'Italia - dove Gianni Indino è stato un protagonista attivo su diverse fronti. Un riconoscimento che si legge nelle parole di Fabio Massimo Pallottini, presidente Italmercati, nel cordoglio espresso a nome di tutti i mercati aderenti alla rete.  

"In questi anni il presidente del Caar  ha dato un contributo professionale e umano di grande  spessore per la crescita della nostra rete. In occasione del Wuwm a Rimini abbiamo partecipato ad un evento da lui seguito in ogni dettaglio con intelligenza, cuore, entusiasmo, generosità:  tutte le qualità che Gianni ha dimostrato in questi anni senza mai risparmiarsi per sostenere il ruolo dei mercati in Italia e nel mondo".

Numerosi i messaggi  del mondo ortofrutticolo, dal presidente di Cso Italy Paolo Bruni ("Rimini ha perso un personaggio di riferimento"), a quello politico con il ricordo del sindaco del comune romagnolo, Jamil Sadegholvaad, in evidenza nella home page del sito internet dell'ente locale. Fino al presidente della Regione Michele De Pascale

Investimento in comunicazione e nel cambio dell'orario del mercato

Fondamentale la collaborazione con gli operatori del mercato. Ben stretta come ricorda il presidente nazionale di Fedagromercati-Confcommercio, Valentino Di Pisa: "Sono profondamente dispiaciuto per la scomparsa di Gianni Indino, era una persona gentile e disponibile, molto apprezzato dal punto di vista personale e professionale. Ci siamo conosciuti all’interno della realtà di Confcommercio e ho potuto apprezzarne le grandi qualità e l’entusiasmo che lo contraddistingueva. Quando è stato proiettato nel mondo dei mercati ha avuto la grande capacità di riuscire a coinvolgere e a far dialogare tra loro gli attori del nostro sistema".

Myfruit.it ha chiesto ad Alessandro Marchese, presidente Fedagro Rimini e rappresentante dei grossisti le innovazioni concretizzate da Indino: "Una grande perdita. Grazie a lui, ha sostenuto le nostre iniziative, ha fatto conoscere ai riminesi il mercato. Poco conosciuto dagli stessi cittadini. Ma ha agevolato le visite dei bambini della scuola e le relazioni con le associazioni del territorio. Un'opera di valorizzazione importante". 

Un altro tema, interessa quasi tutti i mercati italiani, è il cambio dell'orario. Il passaggio dal notturno al diurno. "Guardava all'esperienza di Roma e ha sostenuto le mie iniziative per una sperimentazione durante il periodo invernale, quello più tranquillo per il mercato, dove con l'accordo degli operatori modificare gli orari di apertura e chiusura". 

E ora cosa succede? "Il cantiere è stato aperto. Speriamo che il nuovo presidente prosegua su questo percorso", conclude il rappresentante dei grossisti. 

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