26 novembre 2021

Calendario dei Campioni: Crai e Fondazione Pupi per un anno di ottimismo

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Famosi sportivi di ieri e di oggi hanno risposto entusiasticamente all’invito di Javier Zanetti e Paula de la Fuente, oggi “capitani” della Fondazione Pupi da loro fondata 20 anni fa, e si sono diligentemente messi in posa sorridenti e orgogliosi per realizzare un calendario fotografico unico nel suo genere, prodotto in esclusiva per Crai.

Il perché dell'iniziativa lo spiega Marco Bordoli, amministratore delegato Crai Secom: “Il Gruppo Crai è nel cuore dell’Italia, dove da Nord a Sud si trovano in tanti piccoli, medi e grandi centri urbani i nostri punti di vendita. Cuore che quest’anno ha palpitato per i numerosi successi sportivi conquistati in campo internazionale da tanti campioni anche in discipline spesso inaspettate. Gioia, passione e agonismo, associando ogni disciplina a divertimento, rispetto e integrazione, in modo da rendere lo sport in generale un esempio per tutti. In particolare per le nuove generazioni. È questo che abbiamo voluto immortalare nel Calendario”.

Il Gruppo Crai, tra i maggiori player della distribuzione moderna italiana, con oltre 3.200 punti di vendita operativi sul territorio nazionale, non è nuovo a iniziative di Corporate social responsability, un impegno insito nel dna di Crai, una realtà fatta da imprenditori naturalmente attenti a territori e persone su cui si insedia la loro attività, ma con visione sempre nazionale.

(Credits: Mattia Pistoia)

Un gemellaggio lungo 20 anni

Per questo nuovo progetto di fine anno, Crai ha voluto al suo fianco il campione argentino di calcio e generosità Javier Zanetti, fondatore con Paula de la Fuente della Fondazione Pupi. Fondazione che, fin dal primo giorno, si è distinta per la capacità di promuovere azioni sociali a favore delle fasce di età più vulnerabili, portate avanti in Argentina e con alcuni interventi mirati in Italia, unendo idealmente lo sforzo benefico di due paesi così lontani, ma così simili per radici e cultura. Uno sforzo ininterrotto dal 2001 che meritava, nell’anno dell’anniversario del primo ventennale, di essere celebrato con un progetto in grande stile.

“Per questo – afferma Javier Zanetti – da un’idea di Paula, accolta con entusiasmo da Crai, è stato realizzato il Calendario dei Campioni 2022. Da gennaio a dicembre, grandi sportivi di diverse discipline hanno dato la loro disponibilità per raccontare, attraverso gli scatti, quanto sia importante puntare, giorno dopo giorno, sui valori che lo sport trasmette, per arrivare a una carriera a livello internazionale”.
Ad aprire l’anno, nel mese di gennaio, lo stesso Javier Zanetti che, immortalato dalla macchina fotografica di Paula de la Fuente, saluta il 2022 e ringrazia, mano sul cuore, per i 20 anni trascorsi dalla nascita della fondazione.

Un parterre dei roi per ogni mese del 2022

L’elenco dei personaggi che hanno aderito al progetto è di primissimo ordine. A rispondere all’appello di Fondazione Pupi per una buona causa sono stati alcuni dei più cari amici, tutti affermati campioni del presente e del passato. Tra i protagonisti troviamo, quindi, Gianluca Tamberi e Antonella Palmisano, che rispettivamente con balzi impetuosi e ritmo di marcia forsennato hanno conquistato l’oro alle recenti Olimpiadi di Tokyo.

Presenti anche alcuni esponenti emblematici della nazionale multietnica di volley, capace di imporsi a livello europeo sia in ambito maschile che femminile, ritratti in gruppo sottorete in un quartetto formato da Paola Egonu, Ivan Zaytsev, Miriam Sylla e Luciano de Cecco. A loro volta immancabili tre azzurri del calcio che hanno infiammato le notti magiche della scorsa estate, in questo caso schierati in una formazione composta dal portiere Gigio Donnarumma, dal difensore Alessandro Florenzi e dall’attaccante Ciro Immobile. La lista si arricchisce poi di glorie senza tempo, tra cui il codino più celebre d’Italia Roberto Baggio e il nuotatore Filippo Magnini, nonché top player del momento del calibro dei calciatori Leo Messi e Paulo Dybala. E ancora: i mesi del 2022 hanno accolto anche lo storico capitano della nazionale di rugby Sergio Parisse e il cestista dell’Olimpia Milano Gigi Datome, oltre alla coppia d’oro del tennis formata da Fabio Fognini e Flavia Pennetta, ed ex compagni di squadra di Zanetti come Diego Milito ed Esteban Cambiasso.
Complessivamente: 26 campioni suddivisi in 12 mesi.

Crai e la Responsabilità sociale

Un approccio strategico alle attività di social responsability, applicato a 360° e focalizzato sull’ambiente e le persone: è questa la scelta di Crai, una realtà fatta da imprenditori che uniscono sensibilità locale a visione nazionale in ogni loro attività. Ogni singola progetto di Csr prevede il coinvolgimento dei tre principali attori che compongono l’insegna Crai, vale a dire la Centrale Crai, i Centri di distribuzione e i negozi di prossimità, a cui si conferisce rispettivamente la responsabilità di azioni a livello nazionale, regionale e micro locale. Nella sfera ambientale il Gruppo Crai ha adottato una serie di comportamenti virtuosi che prevedono l’uso del fotovoltaico nei negozi, il ricorso a packaging compostabile per il prodotto a marchio, l’adozione di azioni nella logistica per favorire una riduzione degli imballi e la diffusione di distributori automatici di acqua gratuita nei punti vendita per diminuire l’impiego della plastica. Anche l’attenzione alle persone è continua e costellata di attività.

Si segnala la collaborazione con l’AssociazioneArt4sport capitanata dalla campionessa paraolimpica Bebe Vio, che aiuta ad integrare nel mondo dello sport i giovani che hanno subito delle amputazioni agli arti. A livello locale, invece, si opera aiutando la comunità attraverso attività mirate, tre le quali il portare la spesa a casa (necessità molto sentita soprattutto durante il lockdown), ad attività di volontariato in partnership con la Croce Rossa o i canili. Ad alcune di queste esperienze il gruppo Crai ha dato voce sui social con il progetto Storie a Km vero. Non dimentichiamo inoltre il sostegno ad alcune comunità in Africa ,attraverso la Onlus Okapia con cui sono state costruite scuole e case rifugio per le ragazze madri, piuttosto che l’aiuto ad associazioni dedicate alla lotta al cancro, leucemia e altre patologie gravi. Rientra nelle azioni rivolte alle persone il sodalizio tra Crai e Fondazione Pupi che nasce nel 2019 quando l’ex calciatore argentino e attuale vicepresidente dell’Inter è intervenuto come ospite d’onore alla manifestazione Crailandia, l’annuale convention estiva del Gruppo, raccontando la storia della Fondazione Pupi Una realtà che da oltre venti anni è in prima linea per promuovere un modello di intervento per garantire il pieno riconoscimento dei diritti dei bambini e delle loro famiglie.

La Fondazione Pupi

Nel suo operato, la Fondazione incoraggia azioni per garantire il rispetto delle persone e dei loro diritti, prestando attenzione particolare al diritto alla sopravvivenza (alimentazione e salute), allo sviluppo (educazione e gioco) e in generale alla famiglia. Il tutto, come ribadito sempre dalla Fondazione, tenendo bene inconsiderazione che il rispetto di tutti i diritti garantiti è ciò che realmente consente il pieno sviluppo di bambini e adolescenti come soggetti nella comunità. I valori da seguire sono quelli del supporto (mettersi a disposizione), del condividere (il valore del dare e ricevere), di aiutare (fornire aiuto significa creare catena del benessere), del migliorare (trasferire risorse ai settori che hanno maggiormente bisogno), della visione e obiettivi (società più giusta fondata sul rispetto dei diritti dell’infanzia) e della missione (generare un modello di intervento che promuova degli ambiti della società più vulnerabili).

“Quando mi guardo indietro e penso ai primi anni della mia vita – dichiara Javier Zanetti – mi vengono in mente tante immagini, sia belle che brutte. Ho avuto un’infanzia difficile e, anche se oggi non vivo nel mio Paese, conosco profondamente la situazione che sta attraversando e l’effetto che questo ha sui bambini più vulnerabili”.

Fonte: Crai

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