22 giugno 2012

California, noci e mandorle sostituiscono la vite

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Vite? No, meglio piantare noci, mandorle oppure ortaggi. E’ questo quanto sta avvenendo negli ultimi anni tra i produttori agricoli californiani. A rilevarlo è stato in questi giorni il Wall Street Journal, che spiega la riduzione del numero di vigne negli ultimi dieci anni con la preferenza degli imprenditori nel rivolgersi verso altre coltivazioni, come appunto quelle delle noci e delle mandorle. Non si tratta di una scelta di poco conto: la California, sempre secondo quanto riferito dall’autorevole quotidiano newyorkese, è responsabile del 90% della produzione vinicola americana, tanto che questa tendenza non ha mancato di portare già i suoi frutti, con importazioni quasi raddoppiate di bottiglie di vino dal 2000 ad oggi, soprattutto dall’Italia e dall’Australia. Dall’altra parte, la California si candida ad essere un attore sempre più importante nel mercato globale della frutta secca. Qui, in particolare, sono in forte ascesa le noci della varietà Chandler, caratterizzate da una resa eccezionale nel rapporto tra guscio e gheriglio.

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