Il 19 febbraio il ministro dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida, ha firmato il decreto contenente il Piano di gestione dei rischi in agricoltura 2025, successivamente all'intesa raggiunta in Conferenza Stato Regioni il 13 febbraio 2025.
Due le novità principali: le polizze semplificate per le polizze incentivate e le nuove franchigie per quanto riguarda il Fondo AgriCat.
I beneficiari
Sono ammissibili al sostegno pubblico i premi delle polizze assicurative agevolate stipulate a copertura di produzioni vegetali e animali, strutture aziendali e allevamenti zootecnici con compagnie di assicurazione che operano nell’ambito del sistema di gestione del rischio - Sgr, a seguito di sottoscrizione di apposito accordo con il Ministero ed Agea; in caso di polizze collettive, anche l’organismo collettivo di difesa di riferimento deve risultare abilitato ad operare nel sistema tramite sottoscrizione di apposito accordo.
I beni assicurabili
Ai fini della copertura assicurativa dei rischi agricoli sull’intero territorio nazionale per l’anno 2025, si considerano assicurabili le colture vegetali, le strutture aziendali, gli allevamenti zootecnici. Con le stesse polizze che assicurano le avversità atmosferiche con soglia di danno sulle colture possono essere assicurati anche i danni da fitopatie e infestazioni parassitarie.
La copertura assicurativa deve essere riferita all’anno solare e può ricomprendere uno o più cicli produttivi di ogni singola coltura; laddove riferita all’intero ciclo produttivo, la copertura può concludersi anche nell’anno solare successivo a quello di stipula della polizza.
Sono ammissibili esclusivamente le polizze che prevedono la copertura di perdite di produzione superiori al 20% della produzione media annua dell'imprenditore agricolo. Per saperne di più si possono scaricare i documenti dal link della Regione Campania.
Fonte: Regione Campania