13 aprile 2018

Carrefour, +2,6% nel primo trimestre, difficoltà in Italia

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Vendite positive, a livello di Gruppo, quelle comunicate da Carrefour e relative al primo trimestre 2018, anche se con andamenti differenti a seconda dei Paesi dove l'insegna opera. Il volume di affari in questa prima parte di anno si attesta a poco più di 20 miliardi di euro, +2,6% a tassi di cambio costanti rispetto allo scorso anno, +0,4% a parità di perimetro.

Tra i punti che l'insegna francese sottolinea la deflazione alimentare ancora marcata in Brasile, la grande pressione competitiva nei principali mercati nel quale il Gruppo opera, tra i quali quello europeo dove, nonostante il poco dinamismo e le avverse condizioni economiche, che hanno colpito in modo particolare i formati non alimentari e gli ipermercati, la crescita è salita del 3%, anche se in modo non uniforme a seconda dei paesi nel quale l'insegna è presente.

Ad esempio spicca il risultato negativo dell'Italia dove le vendite sono diminuite in questo periodo dello 0,9%, dato che scende a -3,2% a parità di perimetro. Tra le motivazioni evidenziate da Carrefour il contesto ancora difficile presente a livello di consumi nel nostra paese e la competizione ancor più importante. Inoltre, negli ultimi due anni, Carrefour evidenzia come sia in atto una forte clusterizzazione dei supermercati e il passaggio al modello H24.

Anche in casa, in Francia, il gruppo fatica e crescere, solo dello 0,9% (-0,1% a parità di perimetro): bene i supermercati e i negozi di prossimità, male gli ipermercati. Risultati positivi invece in Spagna (+4,4%), grazie alle ottime performance dei negozi Eroski acquisti e integrati nel 2017, così come in Polonia (+5,7%) e in Romania (+10,6%).

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