Nel prossimo triennio Carrefour Italia vuole aprire più di 300 punti vendita di piccole dimensioni, i cosiddetti negozi di prossimità, posizionati nei centri cittadini e in quartieri residenziali, quindi con forte passaggio pedonale e bacini d’utenza importanti. A comunicarlo è BNP Paribas Real Estate Advisory Italy, una delle principali società internazionali attive nel settore del real estate, che assisterà il colosso francese presente in Italia in questa ricerca.
«Siamo orgogliosi di assistere Carrefour Italia in questo importante piano di sviluppo – afferma Claudio Borroni, head of Business Development di BNP Paribas Real Estate Italy in una nota ufficiale –. Da un punto di vista immobiliare questo progetto presenta, infatti, una doppia valenza: da un lato, risponde a un’offerta di spazi vacanti sempre più alta che interessa prevalentemente le location secondarie; dall’altro, contribuisce alla riqualificazione delle città e, in particolare, dei piccoli centri urbani riportando un servizio primario alla comunità».
Una conferma, insomma, anche se non ce n'era più bisogno, del tramonto delle grandi superfici, spesso posizionate in periferia o nell'hinterland delle grandi e medie città, a favore di quelle più piccole, che vanno maggiormente incontro agli attuali modelli di consumo, radicalmente cambiati soprattutto nelle grandi metropoli dove anche la crescita dell'e-grocery sta costringendo un po' tutti i player della grande distribuzione a trasformare assortimenti, format e layout di vendita.
L'ipermercato è morto? Probabilmente no. Sicuramente è bisognoso di un potente restyling, di una cura dimagrante in termini di metrature e un ripensamento generale per tornare a essere competitivo e attrattivo. Alcuni lo stanno, d'altronde, già facendo.
