“Ad esito della valutazione, quindi, tenuto conto dell’incremento della quota di mercato di Carrefour, l’operazione non appare in grado di incidere in maniera sostanziale sulla struttura di alcuno dei mercati rilevanti”. Queste le conclusioni alle quali è pervenuto l’Antitrust alla fine dell’istruttoria aperta dopo l’acquisizione da parte di Carrefour Italia di 53 punti vendita a marchio Billa del Gruppo Rewe (vedi qui).
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha analizzato, in particolare, i possibili effetti della concentrazione di quote di mercato con l’acquisizione da parte del colosso francese dei punti vendita ex Billa localizzati in provincia di Milano (25), Como (3), Bergamo (3, Monza e Brianza (1), Varese (6), Aosta (2), Genova (4), Imperia (3) e Savona (1). In nessuno dei tre segmenti all’interno dei quali operano i negozi in questione – superette, ipermercati e supermercati – e delle relative province, quindi, verrà a crearsi una posizione dominante, considerando anche le quote di mercato dei concorrenti presenti sul mercato.
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