Casalasco, uno dei principali operatori a livello mondiale nella produzione e trasformazione del pomodoro da industria, ha finalizzato un nuovo importante investimento nel settore agroalimentare. Dopo le filiere integrate per la coltivazione e trasformazione del pomodoro e del pisello, il Gruppo partirà quest’anno con una terza filiera integrata, dedicata alla coltivazione e trasformazione del basilico.
Con questa iniziativa, l’azienda amplia e differenzia il proprio business, coniuga le esigenze della componente agricola con i trend di mercato, rafforzando ulteriormente la propria leadership nella valorizzazione della qualità del prodotto italiano in Italia e all’estero.
Nuovo investimento dopo acquisizioni da Unilever e Star
Casalasco, che nei mesi scorsi ha già portato a termine operazioni importanti per il proprio portafoglio brand, acquisendo da Unilever la gamma di sughi tedesca Knorr - Tomato al Gusto e da Star i marchi Pummarò, Polpabella e Sugo Lampo, ha investito nella realizzazione della nuova filiera oltre 10 milioni.
Grazie alla consolidata esperienza nel settore agricolo, alla sinergia cha ha costruito con la filiera industriale e al forte rapporto con gli agricoltori del territorio, il Gruppo ha sviluppato un modello di filiera controllata che garantisce elevati standard qualitativi in tutte le fasi e le aziende agricole che coltiveranno il basilico sono già tutte certificate ISCC Plus, uno standard che ha come requisiti base la tracciabilità e la sostenibilità.
La lavorazione avverrà presso lo stabilimento di Fontanellato (Parma), dove saranno installate nuove linee dedicate alla selezione, al lavaggio e alla prima trasformazione delle foglie fresche.
Il commento dell'amministratore delegato Costantino Vaia
“Il nostro percorso di crescita - spiega l’amministratore delegato di Casalasco Costantino Vaia - prosegue sia per linee esterne, come le recenti acquisizioni, sia per linee interne. Tra queste, la filiera del basilico rappresenta sicuramente l’investimento più significativo di quest’anno, e coniuga un’opportunità per la nostra filiera agricola con l’esigenza commerciale di rispondere alla crescente domanda del mercato. In particolare, per questa categoria merceologica, c’è una forte richiesta di prodotti che si distinguono per qualità, tracciabilità e sostenibilità della materia prima, tutti elementi alla base della nostra filiera”.
Fonte: Casalasco