La castagna festeggia domani e domenica a Cassano Irpino (AV) i 40 anni della sagra ad essa dedicata. La manifestazione, organizzata dall’associazione Guido Ninni e dalla pro loco Forum Felix, con il patrocinio del Comune e della Comunità Montana locale, prevede diversi momenti gastronomici e di intrattenimento, durante i quali sarà possibile assaggiare specialità tipiche a base di castagne.
Per le caratteristiche stradine del paese saranno allestiti stand gastronomici e di carattere istituzionale.
Tra musica, allegria, profumi e sapori antichi si potranno gustare pietanze della cucina tradizionale locale quali: maccaronari e fagioli paesani, farfalle con tartufo e ricotta, mogliarielli, scamorza arrostita, baccalà con peperoni, salsiccia e pancetta alla brace, provolone impiccato e ottimo vino. Particolarmente ricco e appetitoso sarà lo stand dei dolci caserecci alla castagna. Le piazzette e le vie del paese saranno allietate da musica folk ed etnica fino ad arrivare alle “tamburriate”. Saranno inoltre presenti stand per l’acquisto di prodotti tipici locali, artigianali e gastronomici, come formaggi, salumi, legumi ed ortaggi. Inoltre sono state inserite nella manifestazione anche mostre di artigianato locale.
Intanto, proprio in Campania, prosegue la lotta al cinipide, l’insetto noto anche come “vespa cinese” che sta devastando interi castagneti, decimando di conseguenza la produzione. In Regione si sta discutendo di introdurre l’uso del piretro, insetticida normalmente ammesso in frutticoltura biologica. Del resto, le dimensioni del problema sono ormai enormi: basti pensare che negli anni prima della crisi la produzione regionale si aggirava intorno ai 300.000 quintali, mentre nel 2015 ne sono stati prodotti 60.000 e quest’anno le previsioni parlano di un’ulteriore diminuzione.