25 luglio 2022

Castagna di Montella Igp: la produzione è in ripresa

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Anche un’eccellenza come la Castagna di Montella Igp ha vissuto, negli ultimi anni, un periodo molto difficile. Il principale imputato è il cinipide, ancora presente in zona, sebbene in modo più contenuto. Così, anno dopo anno, la castanicoltura è in ripresa e, anche se è prematuro fare previsioni sul prossimo raccolto, sembra che la via imboccata sia quella giusta.

A confermarlo è Lorenzo Vestuto, che proprio a Montella (Avellino) produce e trasforma castagne sia per il cliente professionale sia per i privati, avendo aperto negli ultimi mesi anche il proprio shop on line per l’e-commerce.

“Tutto sommato – spiega Vestuto – la siccità nella nostra zona non ha creato al momento danno eccessivi per quanto riguarda le castagne. Sarà fondamentale il mese di settembre per vedere come e quanta sarà la produzione. Ora, occorre comunque effettuare una buona gestione del castagneto, adottando buone pratiche come quella di evitare di accendere fuochi per bruciare il materiale proveniente dalla pulitura dello stesso”.

Più nello specifico, per quanto riguarda i quantitativi che oggi si producono nell’areale di Montella, Vestuto osserva: “Per quanto riguarda la mia azienda, che conta castagneti in diverse zone, non siamo ancora ai livelli produttivi pre-cinipide, ovvero quelli di una decina di anni fa. Mediamente, soffriamo ancora un calo di circa il 30%. Nel 2019, poi, abbiamo vissuto una delle annate peggiori degli ultimi tempi, con una produzione che è arrivata a circa il 15% del normale, a causa del cinipide e delle condizioni climatiche. Nel 2020 abbiamo pagato ancora una volta i danni della vespa cinese e una forte escursione termica a fine settembre che ha bloccato la crescita dei ricci, mentre nel 2021 abbiamo finalmente registrato una discreta annata. Per il 2022 vedremo appunto a inizio autunno, quando saremo al centro dell’attenzione del mondo della castagna, visto che dal 12 al 14 settembre proprio a Montella si svolgerà il convegno internazionale EurocastaneaLorenzo Vestuto: “Dopo l’anno nero 2019, i quantitativi sono aumentati. Ma le previsioni per questa campagna si faranno in settembre”“.

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