La castagna rossa del Cicolano dà appuntamento a tutti gli appassionati il 1° novembre prossimo nel piccolo centro di Marcetelli, in provincia di Rieti. Da ben 41 anni si celebra infatti in questo comune una delle varietà di maggior pregio del frutto autunnale, alla quale in passato è stata strettamente legata l’economia dell’area montana in provincia di Rieti. L’appuntamento tornerà anche questa volta puntale puntuale mercoledì 1° novembre nel caratteristico borgo arroccato su uno sperone roccioso: dalle 9 del mattino fino a tarda sera, un’intera giornata di festa sarà dedicata a questa particolare castagna, declinata per l’occasione in tantissime varianti, dal classico cartoccio di caldarroste ai bocconcini, fino al gelato e all’amaro.
Come spiega una nota della Regione Lazio, oggi “la coltivazione della castagna rossa del Cicolano si sviluppa lungo la Valle del Salto e del Turano, nella parte sud orientale della provincia di Rieti. Si ottiene da fustaie di castagno da frutto appartenente alla specie Castanea Sativa Mill., varietà conosciuta come “Rossa del Cicolano”. Di taglia superiore rispetto ai marroni e alle altre castagne, la Rossa del Cicolano presenta le seguenti caratteristiche: numero di frutti per riccio non più di tre; forma rotondeggiante e globosa, apice provvisto di tomento, con torcia anch'essa tomentosa; cicatrice ilare di forma rettangolare, generalmente convessa e di colore più chiaro del pericarpo. Il pericarpo è di colore marrone rossiccio, che si scurisce dopo la curatura; ilo rettangolare color nocciola, più esteso rispetto al Marrone di Antrodoco…il seme è di colore e croccante, il sapore è delicato e dolce. La castagna Rossa del Cicolano può essere commercializzata fresca o trasformata: secca in guscio, sgusciata intera o sfarinata, in marmellata e crema di castagne”.