Non solo in Lombardia, ma anche in Toscana la lotta biologica al cinipide galligeno, l’insetto responsabile della distruzione di interi castagneti, sta producendo effetti più che positivi. A darne notizia è stata, in questi giorni, la stessa Provincia di Firenze, che spiega: “Da valutazioni e prime stime si annuncia una stagione buona, migliore rispetto al recente passato”. Elvio Bellini, presidente del Centro di Studio e Documentazione sul Castagno e consigliere comunale di Marradi (FI) con delega alla castanicoltura ha aggiunto: “La lotta biologica contro il cinipide, questo parassita del castagno, sta dando i suoi frutti e adesso possiamo dire che è sotto controllo e si stanno pian piano ristabilendo le condizioni naturali. Il parassita si è diffuso sul territorio nazionale e questo significa che non scomparirà e dovremo comunque conviverci, ma l’attività di contrasto col suo antagonista, il Torymus, condotta in questi anni, ha portato a effetti positivi. Gli alberi di castagno sono in buona salute e si stima una produzione di oltre il 50% rispetto alle condizioni naturali ante-cinipide”.
13 settembre 2015
Castagne, anche in Toscana arretra il cinipide
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