Non sarà ancora un anno “normale” per la castagna, ma sicuramente sarà migliore del 2011. A confermarlo è stato Domenico Sacchetto, presidente di AOP Piemonte, che interpellato a riguardo da mysnack durante la fiera del Macfrut, in corso di svolgimento a Cesena fino a domani, ha detto: “Per la castagna ci sono vecchi problemi. Ancora soffriamo i danni del cinipide, anche se va detto che sta comunque regredendo, sia per il lancio di insetti utili, sia per un migliore andamento climatico. Bisogna inoltre considerare che oggi non ci sono più i quantitativi di una quindicina di anni fa, quando se ne producevano 30 – 40.000 quintali. Negli ultimi anni, infatti, questo valore si è attestato sui 4 – 5.000 quintali, a parte il 2011 che è stato letteralmente disastroso. Per quest’anno non si possono ancora fare previsioni attendibili sui quantitativi, ma avremo comunque una pezzatura media e una buona qualità”.
27 settembre 2012
Castagne, il Piemonte è in ripresa
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