Castagno protagonista oggi a San Concordio di Lucca. Il Gruppo Micologico Lucchese “B. Puccinelli”, a partire dalle 21,15, ha organizzato in via Urbiciani 380 un incontro sul tema “La castanicoltura ieri ed oggi nel mondo” a cura di Ivo Poli, presidente dell’associazione nazionale Città del Castagno.
“Nonostante l’arrivo del cinipide galligeno del castagno che ha bloccato la fruttificazione per alcuni anni – spiegano gli organizzatori – oggi si può dire che con una lotta biologica attraverso l’antagonista Torymus sinesis sia stato raggiunto un equilibrio da non destare più problemi al castagno e alla sua fruttificazione”
“Ad oggi – aggiunge Ivo Poli – non abbiamo più dati conoscitivi sull’inventario castanicolo nazionale, per consentire una corretta utilizzazione delle misure dei piani di sviluppo rurale a livello regionale. A tal fine, con un protocollo d’intesa tra l’associazione nazionale Città del Castagno e l’accademia dei Georgofili di Firenze, sono stati coinvolti il Mipaaf e la Regione Toscana per il rilevamento dell’inventariazione e il monitoraggio delle risorse castanicole. Recentemente – prosegue Poli – è stata promossa una giornata di studio per la fattibilità di questo progetto, che entro quest’anno dovrebbe essere finanziato. La castanicoltura, in questi ultimi anni, sta assumendo una grande evoluzione sia di prodotto castagna sia di derivati trasformati, a livello mondiale. La Città del Castagno è interlocutrice per l’Italia con altre nazioni europee: Francia, Spagna, Portogallo e Grecia, e da ormai nove anni stiamo collaborando tutti insieme per presentare unitariamente alla Comunità Europea progetti a sostegno della castanicoltura europea. Oggi dobbiamo lavorare insieme per difendere il nostro patrimonio castanicolo europeo dall’avanzare sempre più imponente di paesi come Cina, Corea, Turchia, Cile e altri”.