La sezione Coldiretti di Avellino non ritiene efficaci alcune misure contenute nel Piano Castanicolo nazionale. A renderlo noto è stata la stessa sezione dell’associazione, riunitasi in questi giorni a Montella (AV). In particolare, Coldiretti è preoccupata per le avversità secondarie rispetto al problema cinipide (come ad esempio il marciume delle castagne, la cidia e il balanino) per le quali, secondo l’associazione, andrebbero impostati programmi di difesa adeguata e compatibili con la lotta al cinipide. Inoltre, sempre per Coldiretti, è necessario disporre di adeguate risorse anche per la lotta biologica al cinipide del prossimo anno, da attuarsi con nuovi lanci di Torymus. Secondo Marcello De Simone, direttore della sezione avellinese di Coldiretti, i 400 mila euro previsti dal piano Inea dovrebbero essere investiti in azioni concrete a favore dei produttori, anziché in materiale divulgativo, cartaceo e informatico, o in attività di sensibilizzazione.
08 giugno 2012
Castanicoltura, Coldiretti boccia il piano Inea
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