17 giugno 2022

Cavolfiore estivo della Val Venosta ai nastri di partenza

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C’è una lunga tradizione che lega il Consorzio Vip al cavolfiore estivo, che in Val Venosta viene prodotto da 40 anni. La raccolta inizierà in questi giorni e si prevede durerà fino a fine settembre. In termini di volumi, le stime sono in linea con l’anno scorso, 3.200 tonnellate circa.

“Il tempo è stato favorevole, con una buona escursione termica tra il giorno e la notte, e la produzione si presenta bene”, commenta Reinhard Ladurner, responsabile vendite orticole di Vip. Il prodotto sarà commercializzato attraverso tre canali di distribuzione: quello tradizionale dei mercati all’ingrosso, la Do regionale e la Gdo di tutta Italia. Scendendo nel dettaglio della Gdo, la maggior parte del prodotto andrà al Centro Nord, ma una buona fetta anche al Sud, Sicilia compresa. Solo un 5%, invece, oltrepasserà le frontiere nazionali.

La rete di vendita è davvero capillare e la nostra logistica ci permette di arrivare ai punti vendita anche con singole pedane”, precisa Ladurner. Nei punti vendita il prodotto viene presentato in cassette di cartone da 40×60 cm contenenti 8 pezzi liberi, cioè senza flowpack o altri materiali: una presentazione che concorre a evidenziare la naturalità dell’ortaggio.

L’indubbia qualità del prodotto è da un lato dovuta alle condizioni climatiche della Val Venosta, particolarmente adatte a questa coltivazione, e dall’altro alla competenza dei produttori, che vantano un’esperienza pluridecennale e coltivano con amore i loro terreni. Il consorzio Vip è leader in Italia nella produzione e commercializzazione di cavolfiori estivi e ha contribuito ad alimentare il trend del consumo di questo prodotto durante i mesi caldi. “È anche grazie a noi se il cavolfiore non è più visto solo come ortaggio invernale, ma anche come ingrediente top per le insalatone estive o per piatti gourmet – commenta il responsabile vendite orticole di Vip – e non è un dettaglio trascurabile il fatto che il nostro cavolfiore si distingua per la delicatezza del suo odore, che non è sgradevole neanche durante la cottura”.

Fonte: Consorzio Vip

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