Nella seduta del 22 dicembre 2022 la Commissione paritetica di borsa patate dopo la consueta analisi della situazione commerciale del settore, ha approvato il secondo acconto da erogare ai produttori che hanno conferito la loro produzione al conto deposito come previsto dal Contratto quadro vigente all’articolo nove. Questo prevede che l’acconto venga erogato in due momenti (15 ottobre e 31 dicembre), ognuno dei quali deve rappresentare almeno il 50% dell’80% del prezzo stabilito al momento dell’erogazione dell’acconto.
Espletate le verifiche e le modalità di calcolo in funzione del prezzo delle patate, fissato nella seduta del 7 ottobre in 0,45 euro/chilo, i componenti della Commissione paritetica hanno quantificato in 0,36 euro/chilo il valore minimo del primo e del secondo acconto da erogare ai produttori.
Quello che verrà erogato quest’anno è l’importo più elevato da quando, negli anni 2000, l’Europa ha deciso di adottare l’euro. Un valore che consente ai coltivatori di patate che aderiscono al contratto quadro di guardare con fiducia alla prossima campagna produttiva, pur tenendo conto delle problematiche e delle incognite cui il settore deve fare fronte. Questo importante risultato economico è stato ottenuto dal Sistema Bologna anche grazie alla commercializzazione di prodotti premium quali Patata di Bologna Dop e Patata Selenella, nonché alla produzione di patate corredate da sistemi di certificazione quali Global Gap/Grasp, che contribuiscono a dare ampie garanzie agli acquirenti ed al consumatore.
Fonte: Ce.Pa