Al mercato ortofrutticolo di Cesena sono previsti cinquemila metri quadrati in più di area coperta, da 15mila a circa 20mila, ma l'intervento di riqualificazione è più complesso. L'obiettivo, infatti, è garantire un ambiente che permetta di lavorare con più efficienza e efficacia per una migliore qualità dei prodotti. E poi il lato green con un impianto fotovoltaico da 498 kw che ridurrà la bolletta energetica. Innovazioni presentate questa mattina in una conferenza stampa con Christian Castorri, assessore comunale di Cesena; Enzo Lattuca, sindaco di Cesena; Renzo Piraccini, presidente Cesena Fiera e Alessandro Giunchi, amministratore unico For (Mercato di Cesena).
Un milione di euro per ammodernare la struttura di Cesena
I lavori non sono un semplice lifting visto che interessano l’intera area del mercato: 28mila metri quadrati. Rilevante in particolare l'operazione che amplia l'area coperta che passerà dagli attuali 15mila a circa 20mila metri quadrati. Nello specifico vediamo gli interventi più rilevanti. Il primo riguarda la chiusura della facciata est del Mercato (su via Dismano) con la realizzazione della pensilina carico e scarico merci. Il secondo prevede la chiusura della facciata ovest con relativo ampliamento dell’area (su piazza Vanoni). Il terzo ampliamento, con relativa rimodulazione, è relativo agli spazi destinati ai produttori agricoli. Le chiusure sono orientate a fermare gli agenti atmosferici e quindi favorire una migliore conservazione della merce e una migliore qualità del lavoro.
Un mercato più smart, parola dell'amministratore unico, Alessandro Giunchi
Sulle novità del mercato myfruit.it ha parlato con l'amministratore unico Alessandro Giunchi. Il manager ha sottolineato come “le chiusure consentano di schermare la galleria di commercializzazione per avere un ambiente più climatizzato e ridurre l'effetto freddo in inverno e caldo in estate“. Con evidenti ricadute sulla qualità della merce. “Con la tettoia si potrà caricare al coperto, un vantaggio per chi viene a comprare. Poi ci sarà l'area produttori dedicata dove questi possono vendere ed esporre in modo più ordinato e ci sarà una maggiore facilità di movimentazione delle merci“. Sul fronte energetico oltre la riduzione dei costi si pensa alla mobilità elettrica: “Per il futuro è essenziale. Parliamo soprattutto dell'ultimo miglio con veicoli elettrici che possono coprire circa 30/40 chilometri”. E a breve si potrà disporre del green fuel all'autoporto di Cesena, risorsa importante per i camion di nuova generazione.
Giunchi punta a un mercato diurno
Aprire i confini e cogliere nuove opportunità. Questa la filosofia di Giunchi. “Noi il sabato siamo aperti da sempre, puntiamo al mercato unico diurno. Serve un salto culturale che arriva però con un sistema logistico di supporto. L'obiettivo è importante perché manca il ricambio generazionale, anche nel facchinaggio“. Lavorare di notte diventa difficile. “I mercati saranno sempre più un servizio logistico rispetto alla galleria di commercializzazione. Resta, comunque, fondamentale il contatto fisico anche perché la merce è deperibile e si deve vedere, ma questo elemento sarà attenuato. Aumenterà l'acquisto su piattaforma digitale. Il mercato sarà luogo di organizzazione e movimentazione della merce”. Un format diverso: “Su Cesena si punta sulle aziende agricole specializzate, non tutto va o può andare alla Gdo“. In altri termini: “Il fruttivendolo che vuole l'eccellenza può trovarla da noi”. C'è anche necessità di maggiore collaborazione dei mercati: “Dialogare in rete, fare sistema al di la degli elementi tecnici. Questa la strada”. Giunchi disegna il futuro, per il presente via ai lavori: “Con un investimento per noi sostenibile dal punto di vista finanziario“.
A Cesena sono green: fotovoltaico da 498 kw
Agli interventi a terra seguono quelli sul tetto: un impianto fotovoltaico da 498 kw con sistema elettronico di redistribuzione dell’energia in grado di rendere indipendenti tutte le aree.
Un'operazione che permetterà, oltre l'aspetto reputazionale, di risparmiare sui costi dell'energia. Si può arrivare a qualche centinaia di migliaia di euro di minori costi.
Investimento da 1 milione e concessione prolungata al 2046
L'investimento economico di For supera il milione di euro, circa 1,300mila, e permette di prolungare fino al 2046 la concessione di gestione. Al For è conferito un impianto frigorifero con relativa centrale elettrica di servizio, per il valore di 3 milioni e 350mila euro presente negli stessi spazi dell’area mercatale. Un buon dato per la patrimonializzazione del mercato.
I lavori prevedono interventi anche nell' area esterna. Più precisamente gli accessi che interessano sia Cesena Fiera sia il mercato. Nel dettaglio, in via Dismano sarà sistemato il fosso di scolo, che sarà completamente tombinato e realizzato un nuovo arredo urbano. Ciò consentirà di avere un ingresso al centro congressi e al mercato (est) più moderno.
In via del Commercio, al posto dell’attuale incrocio regolato da un semaforo, sarà realizzata una grande rotatoria di ingresso al quartiere fieristico, all’autoporto e allo stesso mercato (accesso Ovest). Infine è prevista la sistemazione del verde con la realizzazione di nuove aiuole con relativo sistema di irrigazione a cura di Cesena Fiera. La consegna dei lavori è stimato per la primavera del 2022.