07 gennaio 2014

Chiquita. Tr-4 problema serio per le banane, ma per ora circoscritto

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Il parassita Tr-4 è realmente una minaccia per le banane, con effetti potenzialmente rischiosi per tutta la produzione mondiale? Settimana scorsa il quotidiano La Repubblica ha dedicato un lungo articolo a questo parassita che ha già causato perdite per 400 milioni di dollari e ha fatto sì che quattro multinazionali del settore abbiano deciso di fare fronte comune per capire come porvi rimedio.

«Per ora, si tratta di un fenomeno circoscritto ad alcune piantagioni dell’Africa e del Medio Oriente» ci ha confermato l’ufficio stampa di Chiquita, una delle quattro big del mondo delle banane che sta cercando di capire come fermare il cosiddetto Tr-4. L’obiettivo, in questo momento è duplice: capire come arginarlo da una parte, dall’altra far sì che non arrivi anche in America Centrale e Latina, dove si concentra la maggior parte della produzione mondiale. «Attualmente Chiquita sta lavorando insieme a istituti di ricerca, autorità locali e altre imprese del settore nella identificazione di una strategia comune affinché il Tr-4 non raggiunga l’America Centrale e Latina – dove raccogliamo la maggior parte delle nostre banane».

Ma si tratta realmente di una reale emergenza? «Il fenomeno è serio – ci conferma Chiquita – e necessita di uno scrupoloso monitoraggio, ma non si tratta di una minaccia critica per il sistema produttivo. Si tratta infatti di qualcosa con cui il settore bananiero ha a che fare da anni. Questo fungo si propaga attraverso il terreno e questo implica che per diffondersi sia necessario portare fisicamente del terreno infetto da un luogo a un altro. Non si tratta di una spora che si propaga attraverso l’aria e questo ne riduce il potenziale pandemico».

Quali soluzioni se Tr-4 riuscisse a propagarsi anche in America Latina? «Chiquita e altri produttori stanno valutando l’introduzione di altre varietà di banana più resistenti al Tr-4, che potrebbero eventualmente sostituire la tipologia Cavendish».

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