24 maggio 2023

Cia-Conad, vendite per 2,66 miliardi

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Nonostante le difficoltà economiche legate alla guerra, prima, e all’inflazione, da metà anno, il 2022 è stato per Cia (Commercianti indipendenti associati) un anno di tenuta, che ha visto lo sforzo e l’impegno della Cooperativa a sostegno dei propri soci imprenditori e dei clienti, entrambi colpiti pesantemente dai rincari legati all’impennata dei costi energetici e delle materie prime.

Le vendite superano i 2,66 miliardi

Le vendite alle casse dei supermercati hanno superato i 2,66 miliardi (+9,74% in assoluto e +8,1% in omogeneo), attestandosi a oltre 2,8 miliardi se si comprendono anche tutti gli 84 concept tematici e l’e-commerce. La Cooperativa ha venduto merce ai propri soci per oltre 1,8 miliardi (+11,7%). Il patrimonio netto si attesta sopra quota 824 milioni, dei quali oltre 111 come capitale sociale.

Il valore aggiunto, che dà la misura della ricchezza che Cia contribuisce a creare e distribuire con la sua attività ai vari portatori di interesse, è stato di 120.098.978 euro, la maggior parte dei quali è andata a remunerazione dei soci imprenditori (52,76%), del personale (23,99%) e dell’azienda (13,70%).

Entro l’inizio dell’estate è previsto inoltre il trasferimento nel nuovo quartier generale di Forlì, che sorge nelle vicinanze della attuale sede e che sarà ufficialmente inaugurato il prossimo autunno.

Appuntamento a domani 25 maggio

Questi alcuni dei dati che saranno presentati giovedì 25 maggio dalle ore 15 nel corso dell’Assemblea Soci in programma alla Fiera di Rimini, alla presenza dell’Ad Cia-Conad Luca Panzavolta, del presidente Maurizio Pelliconi, del sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad, dell’assessore allo Sviluppo economico della Regione Emilia-Romagna Vincenzo Colla, del direttore generale operativo di Conad Francesco Avanzini, del presidente nazionale di Legacoop Simone Gamberini e del presidente di Conad Mauro Lusetti.

“Dopo le difficoltà della pandemia, il 2022 è stato un anno imprevedibile sotto molti punti di vista — dichiara l’Ad di Cia-Conad Luca Panzavolta — Non eravamo ancora fuori dal Covid quando è esplosa la guerra russo-ucraina, che ha portato devastazione e ripercussioni anche di ordine economico a livello mondiale. L’inflazione, legata alla crescita enorme delle spese per le materie prime e dei costi energetici, ha contribuito a rendere più difficile la chiusura dell’anno. In questo scenario la Gdo ha però saputo tenere e Cia ha messo a frutto le scelte di anni, in materia di convenienza continuativa, di tenuta dei punti vendita, di scelte assortimentali e di radicamento della propria rete nei territori e nelle comunità. Non è stato semplice e siamo pronti ad affrontare mesi che non saranno ancora facili, anche alla luce dell’emergenza alluvione che ha flagellato in questi giorni la nostra regione con una carica distruttiva impensabile. Siamo vicini a tutte le persone duramente colpite dall’emergenza di questi giorni e impegnati direttamente nella messa a disposizione di derrate alimentari e beni di primaria necessità, oltre che in una capillare raccolta fondi nei supermercati fino al prossimo 28 maggio. Inoltre la Fondazione Conad erogherà 500mila euro di pronto intervento in attesa di adottare strutture pubbliche del territorio interessato dall’alluvione che necessitano di essere ripristinate”.

 La rete vendita

Commercianti Indipendenti Associati è una delle cinque cooperative che compongono il sistema nazionale Conad. La fotografia al 31/12/2022 ritrae una mappa di 266 punti di vendita e 84 concept store: 27 bar e ristoranti Con Sapore, 21 parafarmacie, sette distributori di carburante, 21 petstore e otto negozi di ottica. Il territorio della rete Cia si estende dalla Romagna (Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini) a San Marino alle Marche settentrionali (Pesaro-Urbino e Ancona in parte); comprende il Veneto (Padova, Rovigo, Venezia, Belluno, Treviso, alle quali si aggiunge lo Spazio Conad di Bussolengo-Verona), il Friuli Venezia Giulia e parte della Lombardia, dove è presente a Milano (città e provincia), oltre che in alcuni comuni come Curno (Bergamo) e Merate (Lecco).

 L'occupazione

Nel complesso lavorano, tra negozi, cooperativa e società del sistema, più di 11.300 persone (+2%), con contratti nella larga maggioranza dei casi a tempo indeterminato (oltre il 90%). Sulla rete la forza lavoro femminile incide per il 67,5% e oltre 1.600 sono i giovani under 30.

Grande attenzione è stata data anche del 2022 alla formazione, con una stima di circa 15.000 ore/uomo erogate. La carenza di personale formato si è confermata uno dei principali problemi evidenziati dai soci, in crescita rispetto al passato anche nei concept di cura persona quali ottico e parafarmacia.

Per venire incontro a questa situazione Cia-Conad ha lanciato il progetto Scuola dei Mestieri, attraverso cui nel 2022 ha formato un centinaio di potenziali nuovi addetti per i reparti pescheria, banco salumi latticini/gastronomia e macelleria. 

Lo sviluppo e la logistica 

Le nuove aperture di punti vendita nel 2022 sono state sei. Sono inoltre stati inaugurati otto nuovi concept tematici, che hanno completato l’offerta commerciale in altrettanti punti di vendita. Cia-Conad ha nel corso dell’anno ulteriormente efficientato la propria logistica, con interventi di miglioramento gestionale e organizzativo dei magazzini generi vari di Forlì e con l’avvio del progetto tracciabilità di lotto e scadenza per i magazzini dei freschi e surgelati. È stata inoltre avviata la costruzione a Martellago (Venezia) del nuovo magazzino di oltre 10mila metri quadri. In totale sono otto i magazzini della cooperativa.

Sostenibilità e nuova sede 

Cia-Conad ha in corso il progetto di arrivare alla redazione del bilancio di sostenibilità nell’arco del prossimo anno. Numerosi i progetti relativi ad ambiente e sostenibilità proseguiti anche nel 2022: sopra i magazzini forlivesi è stato installato un nuovo impianto fotovoltaico da 1,2 MW destinato alla copertura dei consumi della nuova palazzina uffici, arrivata a completa realizzazione e caratterizzata da scelte costruttive e impiantistiche innovative e in grado di limitare i consumi e l’impatto ambientale. Il trasferimento dagli attuali uffici di via dei Mercanti è previsto a inizio estate, con inaugurazione a settembre.

Da segnalare l’iniziativa di sistema per il potenziamento del fotovoltaico sui tetti dei negozi, l’incremento delle colonnine per le ricariche elettriche in molti parcheggi dei punti vendita della rete, la riduzione della carta con la limitazione dei volantini stampati e buone prassi di risparmio energetico attivate capillarmente per abbattere significativamente consumi ed emissioni. In crescita anche il ricorso a mezzi di trasporto meno impattanti per le consegne ai supermercati. Sul fronte della sostenibilità economica si segnala l’attenzione al coinvolgimento di numerosi fornitori locali di filiera corta: il progetto Siamo ne coinvolge più di 130, tra aziende agro-alimentari di dimensioni prevalentemente medio-piccole, che trovano una importante valorizzazione e mercato per i propri prodotti nel canale Gdo.

Fonte: Cia-Conad

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