Aziende e Persone

17 luglio 2024

Ciliegie trentine preziose, da salvare con ogni mezzo

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Sono stati sempre eroi gli agricoltori, pronti a ogni sforzo pur di salvare i frutti della terra. Con i cambiamenti climatici la battaglia è continua. Per fortuna vengono in aiuto le tecnologie con sensori, teli, droni, robot, ventole ma non basta senza l'impegno estremo e continuo. Ancora oggi e anche dentro i frutteti protetti. Sono tante le storie in tutta Italia sul tema. E stupiscono i non addetti ai lavori. 

Quattro notti in bianco per salvare le ciliegie

Hanno colpito nel segno e attirato l'attenzione mediatica le quattro notti  passate al gelo dagli imprenditori agricoli dell'azienda Brida Danilo, a 900 metri di quota in valle di Non in località Vervò, che armati di 1.600 candele hanno scaldato le piante di ciliegio e salvato 300 quintali di preziose ciliegie che riescono a vendere a 3,5 euro il kg. Un capitale da 100 mila euro, vitale per l'azienda.  Una storia come tante, ci sono anche sistemi altamente professionali  con ventole potenti, ma che ha conquistato i redattori del Tgr della Rai in Trentino. Primo servizio televisivo ad aprile,  con le "notti in bianco in valle di Non per gli agricoltori". E poi nei giorni scorsi con le piante ben cariche di ciliegie a registrare la soddisfazione dell'agricoltore. 

Non solo soldi, anche la soddisfazione di aver salvato il lavoro di un anno

L'imprenditore Danilo Brida al giornalista della Rai sottolinea di essere riuscito a realizzare un ottimo raccolto, a far maturare di rosso i filari. Missione compiuta: "Una grande soddisfazione, non è solo una questione economica". Anche quella importante, beninteso, ma c'è pure l'orgoglio di non aver perso niente: "Abbiamo salvato il 100% del raccolto". Mica poco dove non fa più notizia, invece, perdere il 60/70% della produzione.

Seppure tutte le aziende stiano correndo ai ripari, seppure costosi. Ma ci credono gli agricoltori. La Regione Emilia-Romagna, per gli eventi climatici tra le più colpite, è riuscita a proteggere il 15% dei frutteti e a breve pubblica il bando con 70 milioni di risorse da spendere in protezioni. 

Utili soprattutto per colture preziose come le ciliegie, per attrezzare un impianto si spendono anche 100mila euro, che sul mercato se di buona qualità raggiungono delle buone quotazioni che ripagano gli investimenti. Va bene in Trentino che hanno occupato la coda della campagna e i consumatori apprezzano il prodotto. 

Alle gelate segue il pericolo Drosophila

Mai abbassare la guardia e come racconta Danilo Brida il campo è ancora coperto. Il raccolto non è finito e ci sono sa mettere al sicuro i 300 quintali di ciliegie dalla Drosophila. Un altro nemico terribile al pari delle gelate primaverili. La ricetta per uscirne salvi è unire tecnologia e perseveranza. E mettere in conto anche qualche notte in bianco. 

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