20 marzo 2024

Coltivazione nocciolo, un master per la gestione sostenibile

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Cambia a livello globale lo scenario della coltivazione del nocciolo e il Dipartimento di scienze agrarie, alimentari e ambientali dell’Università di Perugia risponde istituendo un master di primo livello in Gestione agronomica, ecologica e sostenibile dei noccioleti da frutto.

Le domande possono essere presentate fino al prossimo 25 marzo, sono 25 i posti disponibili. Maggiori informazioni si possono trovare sul bando.

Uno scenario che sta cambiando

Complice anche la destagionalizzazione della frutta secca, la domanda di nocciole è in aumento: a livello globale le superfici coltivate sono passate da 600mila ettari a più di un milione. In aumento quindi anche il potenziale produttivo, che da 850mila tonnellate ora supera il milione (1,1 milioni per la precisione).
La Turchia è il primo produttore, seguono Italia, Stati Uniti e Azerbaijan.

Focalizzando l’attenzione sull’Italia, secondo i dati Istat, le coltivazioni sono cresciute di oltre 20mila ettari negli ultimi dieci anni. Circa il 95% della produzione è destinato all’industria agroalimentare, il restante 5% alle vendite al dettaglio. La produzione interna non riesce però a coprire i fabbisogni, quindi l’Italia importa nocciole.

Il mondo della ricerca sta selezionato nuove cultivar più produttive e soprattutto più resistenti agli effetti del cambiamento climatico, il che ha permesso l’impianto di nuovi noccioleti anche in Umbria, Toscana, Veneto e Basilicata. Oggi, quindi, gli areali produttivi non sono più quelli tradizionali, dunque Piemonte, Lazio, Campania e Sicilia, ma spaziano in diverse regioni italiane. 

Come per le altre colture, anche per le nocciole si pone la doppia sfida della innovazione e della sostenibilità: l’impiego di nuovi macchinari e di nuove tecniche di coltivazione,  unitamente al crescente bisogno di ridurre l’impatto ambientale delle coltivazioni, necessita di specifica formazione.

Il master 

Da queste premesse prende spunto il master dell’Università di Perugia, il quale ha durata annuale e si articola in 60 crediti formativi.
Obiettivo del percorso è fornire le conoscenze scientifiche necessarie per formare la figura professionale del consulente tecnico nel settore della gestione agronomica, ambientale ed economica dei noccioleti da frutto. Le conoscenze e le capacità teorico-pratiche che si acquisiranno al termine del corso saranno utili alla gestione della produzione del nocciolo secondo le tecniche più innovative, ma nello stesso tempo sarà dedicata la massima attenzione alla sostenibilità ambientale ed economica.

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